All'indomani dell'aggressione l'uomo si è costituito. La vittima lotta ancora tra la vita e la morte
E’ stato individuato l’autore del tentato omicidio del cittadino nordafricano aggredito in maniera brutale tra via Pagli e Piazza Medaglie d’Oro, fra le 5,30 e le 5,40 di domenica mattina. Si tratta di un uomo di 50 anni, nativo di Napoli, residente nel pistoiese e gestore di 4 attività di ristorazione nel centro di Prato, che all’indomani dell’aggressione si è presentato spontaneamente agli inquirenti ed è stato interrogato in Procura. L’uomo si è costituito, ammettendo le proprie responsabilità. Le sue dichiarazioni sono al vaglio dell’autorità giudiziaria. La vittima – che deve essere ancora identificata – ha subito un trauma cranico a seguito delle ferite riportate e versa tuttora in pericolo di vita. È ricoverato in rianimazione all’ospedale di Prato, in prognosi riservata, e potrebbe essere trasferito a Careggi.
Dopo la confessione del ristoratore, i carabinieri del nucleo investigativo, su mandato della Procura, hanno effettuato più perquisizioni presso il domicilio dell’indagato e ad uno dei locali da lui gestiti, che hanno consentito di rinvenire e sequestrare un paio di scarpe con evidenti tracce di sangue. Con ogni probabilità si tratta delle stesse scarpe indossate dal ristoratore al momento dell’aggressione. Secondo i primi elementi raccolti, la vittima potrebbe essere stata colpita con una spranga in testa. Oltre ai rilievi scientifici, eseguiti dai carabinieri in loco e sui reperti, ulteriori verifiche riguarderanno le telecamere di videosorveglianza cittadine e le tracce lasciate dalle celle telefoniche. Da definire con certezza anche il movente per il quale il ristoratore ha compiuto un gesto così violento.
