Addio a Osvaldo Baroncelli, re della ristorazione pratese

E’ morto all’età di 76 anni Osvaldo Baroncelli, uno dei principali protagonisti della ristorazione pratese. Il nome della famiglia Baroncelli è associato alla tradizione culinaria della nostra città dal 1940, quando Bruno, padre di Osvaldo, aprì una mescita in piazza Mercatale e poi la Trattoria Bruno di fronte al Teatro Metastasio. Dopo aver gestito per anni il ristorante di via Ferrucci che portava il suo nome, nel 2015 Osvaldo Baroncelli aprì assieme al figlio un locale tailandese – il Naga Thai Bistrot – in via Santa Trinita. Baroncelli ha ricoperto a lungo la carica di presidente dell’Ais (Associazione Italiana Sommelier) della Toscana.

Fiepet Confesercenti Prato, nelle parole del suo presidente, Renzo Bellandi, esprime tutto il suo cordoglio alla famiglia famiglia Baroncelli per la per la perdita di Osvaldo. “Brillante cuoco e validissimo sommelier, tutta la ristorazione pratese deve a lui molto. Socio brillante e partecipativo mancherà molto a tutta l’Associazione ed alla città intera. Grazie Osvaldo a nome di tutti i buongustai pratesi”.

Anche l’Ais Toscana ricorda Baroncelli, storico presidente dell’associazione da lui guidata per tre mandati consecutivi dal 2006 al 2018. Socio per 40 anni dell’Associazione italiana sommelier, spiega una nota, Baroncelli è stato delegato di Prato dal 1998 fino al 2006, per poi essere eletto alla presidenza regionale. “Vogliamo ricordare con il sorriso migliore e tutto l’affetto di cui siamo capaci una delle persone più importanti nella storia di Ais Toscana, Osvaldo Baroncelli, che stanotte ci ha lasciato – sottolinea il presidente di Ais Toscana Cristiano Cini -. In realtà sarà una presenza costante che accompagnerà tutti noi di Ais Toscana, sempre, i suoi insegnamenti, i suoi consigli, le sue visioni, la sua lungimiranza. Per noi e per me, un maestro. Non c’è cosa più triste che perdere un amico senza preavviso. Non siamo pronti ma non lo saremo stati mai. A nome di tutto il consiglio e di tutti i soci che ti hanno conosciuto, un immenso grazie”.