Il Presidente di SMI incontra gli imprenditori del tessile-abbigliamento dell’Uip
Un’occasione per fare il punto sulle varie problematiche che investono il tessile-abbigliamento, per aggiornare in prima persona gli imprenditori pratesi sull’attività di SMI-Sistema Moda Italia e per captarne umori e indicazioni. Visita a Prato del di SMI Michele Tronconi. Tronconi si è soffermato su alcuni dei temi da sempre più “caldi” per il settore: le regole del commercio internazionale ed in particolare l’assenza di reciprocità nei rapporti con la Cina; le regole di origine e di origine preferenziale, temi di grande delicatezza molto sentiti dagli imprenditori pratesi; problemi di natura trasversale al manifatturiero italiano, come l’energia, con il relativo carico fiscale per le Pmi rappresentato dalle accise, ed il credito. Ad accogliere Tronconi, accompagnato dal vicedirettore della federazione Mauro Chezzi, un gruppo qualificato di imprenditori soci dell’Unione, fra cui il presidente Riccardo Marini ed il vicepresidente Vincenzo Cangioli, membro anche del Consiglio di Smi. Da parte degli imprenditori pratesi sono stati espressi, assieme all’apprezzamento per l’impegno di Smi, malessere e insofferenza per quella che viene vissuta come una forte disattenzione della politica nazionale nei confronti del settore; disattenzione che, si è sottolineato, si somma a politiche europee condizionate da paesi a bassa presenza manifatturiera e quindi ben poco favorevoli alle produzioni italiane. Tronconi ha rappresentato le difficoltà di dialogo con gli interlocutori istituzionali, accentuatesi in questi momenti di cui si è rimarcata da parte di tutti l’eccezionalità.
Un’occasione per fare il punto sulle varie problematiche che investono il tessile-abbigliamento, per aggiornare in prima persona gli imprenditori pratesi sull’attività di SMI-Sistema Moda Italia e per captarne umori e indicazioni. Visita a Prato del di SMI Michele Tronconi. Tronconi si è soffermato su alcuni dei temi da sempre più “caldi” per il settore: le regole del commercio internazionale ed in particolare l’assenza di reciprocità nei rapporti con la Cina; le regole di origine e di origine preferenziale, temi di grande delicatezza molto sentiti dagli imprenditori pratesi; problemi di natura trasversale al manifatturiero italiano, come l’energia, con il relativo carico fiscale per le Pmi rappresentato dalle accise, ed il credito. Ad accogliere Tronconi, accompagnato dal vicedirettore della federazione Mauro Chezzi, un gruppo qualificato di imprenditori soci dell’Unione, fra cui il presidente Riccardo Marini ed il vicepresidente Vincenzo Cangioli, membro anche del Consiglio di Smi. Da parte degli imprenditori pratesi sono stati espressi, assieme all’apprezzamento per l’impegno di Smi, malessere e insofferenza per quella che viene vissuta come una forte disattenzione della politica nazionale nei confronti del settore; disattenzione che, si è sottolineato, si somma a politiche europee condizionate da paesi a bassa presenza manifatturiera e quindi ben poco favorevoli alle produzioni italiane. Tronconi ha rappresentato le difficoltà di dialogo con gli interlocutori istituzionali, accentuatesi in questi momenti di cui si è rimarcata da parte di tutti l’eccezionalità.
