18 Novembre 2021

Nell’ala sud del Santo Stefano da domani un Day Service multidisciplinare

Dedicato a pazienti con patologie complesse, garantisce continuità assistenziale e offre visite e prestazioni senza necessità di ricovero


Sarà operativa da domani, venerdì 19 novembre, nell’ala Sud del presidio ospedaliero Santo Stefano, la nuova sede del Day Service multidisciplinare, modello organizzativo già attivo a Prato ed in altri presidi dell’Azienda Sanitaria. Si tratta di un percorso di assistenza personalizzato e semplificato che garantisce la continuità nella gestione assistenziale e l’ottimizzazione dei tempi di diagnosi e di trattamento attraverso l’offerta di una serie di prestazioni ambulatoriali, accertamenti e controlli specialistici in una unica seduta senza la necessità di ricovero.

Nell’Ala Sud, il Day Service sarà dedicato a pazienti con patologie di pertinenza neurologica, internistica e di gastroenterologia. Può essere attivato dal medico di famiglia, dallo specialista e dai medici di emergenza urgenza del Pronto Soccorso. E’ un percorso costruito con specialisti delle diverse discipline che semplifica al paziente l’accesso ai servizi e mette in rete competenze multi professionali ed una personalizzazione dei piani di cura e che vedrà, attraverso la collaborazione con la Società della Salute-zona Distretto, la costruzione nei prossimi mesi di percorsi condivisi con la medicina generale.

A Prato è attivo, oltre al percorso multidisciplinare, anche il Day Service geriatrico, per rispondere ai bisogni e ai problemi di salute specifici della popolazione anziana.

Il Day Service permette una rapida presa in carico dei bisogni di salute del paziente e rappresenta la continuità ospedale territorio e viceversa. I medici di famiglia, gli specialisti e il Pronto Soccorso possono utilizzare questo percorso sia per le prime diagnosi che per casi clinici complessi a rischio di complicanze.

I locali sono attrezzati con spazi visita, dotati di letti e poltrone, con personale medico ed infermieristico dedicato. I pazienti possono eseguire gli accertamenti necessari, le visite, gli esami ematici e strumentali, effettuare le terapie di cui necessitano e ritornare a casa entro poche ore o in giornata. Potranno essere anche programmati nuovi accessi per ripetere i controlli evitando al cittadino la prenotazione delle prestazioni o degli esami.

“I day service multidisciplinari sono stati attivati in tutti gli ospedali dell’Azienda Sanitaria – ha sottolineato Giancarlo Landini, direttore del Dipartimento Specialistiche Mediche -. Rappresentano un collegamento tra ospedale e territorio per la gestione dei pazienti complessi che possono disporre di tutte le prestazioni sia assistenziali che diagnostico terapeutiche programmate. Offriamo un percorso più rapido e diretto che evita disagi ed è caratterizzato da una elevata qualità assistenziale e professionale”.

“Stiamo lavorando per implementare i percorsi di day service – ha detto Daniela Matarrese, direttrice sanitaria del Santo Stefano -. E’ fondamentale questa forma di cogestione ambulatoriale per garantire la continuità assistenziale. Alcuni pazienti provenienti dal Pronto Soccorso o dai nostri ambulatori si avvalgono di una serie di prestazioni ambulatoriali multidisciplinari e multi professionali, evitando il ricovero ospedaliero. Nei prossimi mesi dovrà essere sviluppata la collaborazione con i medici di famiglia, permettendo di offrire risposte appropriate e facilitare i cittadini”.

“Il personale infermieristico è composto da un’equipe di esperti nella gestione del paziente in day service – aggiunge Daniela Ammazzini, direttrice infermieristica dell’Area Pratese -. I colleghi sono in grado di gestire gli aspetti terapeutici – assistenziali ed anche organizzativi, molto importante il collegamento con tutte le altre strutture e professionisti della rete dei servizi al fine di garantire la continuità assistenziale”.

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