7 Aprile 2022

Sul treno di aiuti per l’Ucraina 68 bancali di generi alimentari acquistati grazie alla generosità dei pratesi

Domani la partenza dall'Interporto: ci sarà anche Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento della Protezione Civile


Sono 68 gli europallet di aiuti umanitari per un valore di 50mila euro provenienti dalla città di Prato e appena caricati sul treno merci di 20 vagoni che domani pomeriggio, venerdì 8 aprile, partirà dall’Interporto della Toscana Centrale Prato per raggiungere Szczebrzeszyn, cittadina polacca a 150 chilometri da Leopoli, che ospita il centro di smistamento la merce raggiungerà l’Ucraina.

Grazie alle donazioni di aziende, scuole, associazioni e singoli cittadini pratesi il Comitato Prato Pro Emergenze ha potuto acquistare acqua, pasta, carne in scatola, cereali, pane in cassetta, liofilizzati, tonno e thè. Hanno inoltre contribuito con proprie donazioni e con servizio di raccolta la Vab Toscana, la Pubblica Assistenza di Prato, la Croce d’Oro Prato, Prato aiuta Prato, Cieli Aperti e Associazione Autieri d’Italia.

Alla partenza del treno merci speciale di aiuti umanitari per l’Ucraina, organizzato dalla Regione Toscana insieme al Gruppo Fs e all’Interporto della Toscana centrale, ci sarà anche Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento della Protezione Civile. Saranno presenti anche il presidente della Regione Eugenio Giani, che è anche commissario per l’emergenza umanitaria, l’assessora alla protezione civile Monia Monni, il sindaco di Prato e presidente di Anci Toscana, Matteo Biffoni, il presidente della Interporto della Toscana centrale spa, Francesco Querci e Stefano Mansani, di Mercitalia Rail-Gruppo Fs italiane. Ci saranno anche il presidente delle Misericordie della Toscana, Alberto Corsinovi, di Anpas Toscana, Dimitri Bettini, e il direttore del Comitato regionale toscano della Croce Rossa italiana, per il ruolo svolto nelle operazioni di raccolta dei materiali.

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