23 Dicembre 2022

Bilancio Carabinieri: in un anno scoperti 200 lavoratori a nero, 1,4 milioni di euro di multe alle ditte

Arrestati 60 spacciatori e 50 persone responsabili di furti e rapine di strada


Sessanta spacciatori arrestati e 60 chili di droga sequestrati; 50 persone in manette per furti e rapine in danno di passanti sulla pubblica via ed altri 130 soggetti denunciati in stato di libertà per i medesimi reati. 150 procedimenti penali aperti per maltrattamenti in famiglia, stalking ed episodi di violenza domestica. Sono alcuni dei dati dell’attività 2022 dei carabinieri di Prato. Un anno intenso nel quale i militari sono stati impegnati su più fronti: poco meno di 5.000 gli interventi effettuati, 14 al giorno, in tutta la provincia (di cui 3500 nel comune di Prato), a seguito di chiamate pervenute alla centrale operativa. Il controllo del territorio è stato assicurato, oltre che dalle pattuglie del Radiomobile, delle stazioni e della tenenza di Montemurlo, anche da equipaggi del 6° Battaglione carabinieri Toscana che hanno effettuato servizi di rinforzo a Prato.

Importanti i numeri delle verifiche effettuate nell’ambito del contrasto alle forme di illegalità nel sistema produttivo: lavoro nero e sfruttamento lavorativo, impiego di manodopera clandestina, sicurezza sul lavoro. In tali ambiti le stazioni dei carabinieri, il nucleo ispettorato del lavoro dell’Arma e i carabinieri Forestali hanno ispezionato circa 250 aziende, metà delle quali condotte da cittadini cinesi, operanti principalmente nel comparto tessile-abbigliamento, ma anche in quello edile ed agricolo. In tutto sono stati rintracciati circa 200 lavoratori irregolari, di cui la metà clandestini, e sono state comminate oltre 300 sanzioni per un totale di 1,4 milioni di euro; 95 attività hanno subìto la sospensione per irregolarità contributive o altri motivi.

Tra le operazioni di servizio effettuate nel 2022 si ricordano la denuncia di 8 giovani per danneggiamenti, minacce e tentati furti commessi nei pressi dell’Omnia Center, sia in danno delle attività commerciali sia dei clienti. L’indagine Spray ha consentito di arrestare cinque soggetti responsabili di decine di furti in abitazione e presso negozi commessi a Prato, Firenze e Pistoia; mentre risale ad un anno fa l’attività investigativa, in collaborazione con il Nas di Fienze, che ha consentito di individuare e denunciare un medico di famiglia della montagna pistoiese, il quale aveva falsamente attestato di aver somministrato decine di vaccini anti-Covid al fine di far rilasciare le certificazioni green pass a soggetti no-vax.

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