Lunedi scuole aperte a Prato
ma il freddo polare non dà tregua


Dopo la neve e il ghiaccio dei giorni scorsi, oggi è stato il vento gelido di tramontana a causare i maggiori disagi a Prato e Provincia, facendo precipitare la temperatura percepita oltre i 4 gradi sotto zero mediamente presenti in città. I vigili del fuoco hanno compiuto una ventina di interventi per rimuovere tegole e gronde pericolanti, alberi e rami spezzati in strada, cavi elettrici danneggiati a rischio caduta. La neve è caduta stamani soltanto in Vallata; a Prato le strade sono libere da neve e ghiaccio, presente solo in alcune strade secondarie delle frazioni collinari. Il Comune di Prato ha comunque emesso un’ordinanza con obbligo di circolare con pneumatici invernali o con catene a bordo fino all’11 febbraio su tutte le strade comunali. Le scuole invece riapriranno lunedi, dopo che gli edifici sono stati in questi giorni messi in sicurezza con pulitura e salatura di strade e vialetti di accesso. Soltanto in caso di nuove nevicate potranno esserci cambiamenti che saranno comunicati sul sito della protezionecivile del Comune.

Il freddo polare ha provocato anche oggi il congelamento di tubature e contatori dell’acqua in varie parti della città e della provincia. La suituazione più critica è ad Artimino, dove le famiglie che abitano nel borgo sono rimaste a secco, a causa del congelamento di 500 metri di tubatura che passa nel bosco. I tecnici di Publiacqua hanno portato un’autobotte per garantire i rifornimenti. Senza acqua, sempre a causa del congelamento delle tubazioni, è rimasto anche il maneggio in via di Vainella, vicino Figline. Per dissetare i 16 cavalli della scuderia, è dovuta intervenire un’autobotte del Centro di scienze naturali di Galceti, che ha riempito dei fusti e ha garantito così le provviste idriche agli animali. Viste le temperature glaciali che si prospettano anche nei prossimi giorni Publiacqua rinnova l’invito a proteggere i contatori e le tubature esterne con materiali isolante come panni di lana o polistirolo, utili ad evitare guasti da congelamento difficilmente risolvibili.

Anche oggi, a causa dell’emergenza neve che ha colpito diverse altre parti d’Italia, sono stati soppressi diversi treni a lunga percorrenza, in particolare lungo la linea Bologna – Prato e sulla Roma – Firenze. Non sono state invece segnalate particolari situazioni critiche sulla linea Firenze-Prato-Lucca-Pistoia.

Per domani le condizioni meteo non dovrebbero cambiare di molto rispetto ad oggi; soltanto le temperature potranno diminuire ulteriormente. E’ probabile, dalla tarda serata di domani, un parziale rasserenamento. In ogni caso l’allerta maltempo emesso ieri dalla Regione Toscana, è valido fino a mezzogiorno di lunedì

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