L’aumento degli incidenti negli ultimi mesi sulla Strada regionale 325 è stato l’argomento della riunione che si è svolta in prefettura questa mattina. L’incontro è stato chiesto dai sindaci dei comuni della Val di Bisenzio, che hanno esposto al prefetto le proprie preoccupazioni per l’incremento degli incidenti stradali avvenuti sulla strada che collega la Valbisenzio a Prato.
Solo per ricordarne uno, a giugno il ribaltamento di un camion che trasportava gpl ha causato la chiusura della strada per 12 ore.
La problematica è stata affrontata esaminando le statistiche di incidentalità che hanno fatto registrare per i primi sei mesi del 2023 già 24 sinistri, rispetto ai 38 registrati in tutto il 2022 e ai 24 del 2021.
La tendenza alla crescita, che si è manifestata nel 2022 con un incremento del 9% rispetto al 2021, sembra essere confermata anche nell’anno in corso. L’incidentalità sulla SR 325 supera di oltre la metà il dato complessivo dei sinistri stradali in Val di Bisenzio.
Tra le cause degli incidenti l’uso dei cellullari durante la guida e le frequenti distrazioni.
Con l’obiettivo di ridurre gli incidenti saranno pianificati controlli nei tratti maggiormente a rischio, con pattugliamenti a cura della polizia stradale, dei carabinieri, della polizia provinciale e delle polizie municipali dei Comuni interessati. La programmazione di questi controlli interforze sarà sperimentata nei prossimi due mesi e gli esiti delle verifiche saranno oggetto di una successiva analisi.
E’ stata presa in considerazione anche la possibilità di posizionare nuovi autovelox sulla SR 325 ( oltre ai 5 già presenti) o di dispositivi mobili di controllo della velocità.
