20 Dicembre 2010

Finita l’emergenza neve, ma il bilancio dei disagi è pesante.


È finita: insieme alla neve, che tra domani e mercoledì secondo la previsione della protezione civile dovrebbe restare solo un ricordo, anche di emergenza ormai non è più il caso di parlare. Insomma anche a Prato da domani si può parlare di ritorno alla normalità, con scuole aperte, circolazione ritornata accessibile e linee di trasporti pubblici perfettamente funzionanti.
Lo dice il dirigente della Protezione Civile, Lorenzo Frasconi, che fa un bilancio di questo weekend di interventi per limitare i disagi.
“La nevicata di Venerdì scorso – ha esordito Frasconi – era prevista da un avviso di criticità regionale che tuttavia annunciava dai 10 ai 15 centimetri di neve in pianura. Ne abbiamo avuti di contro 32”. Il dirigente ha quindi fatto chiarezza sulle procedure impiegate per fronteggiare l’emergenza: “Protezione civile ed Asm hanno fatto tutto quello che era nelle loro possibilità. Nelle giornate di Mercoledì 15 e Giovedì 16 dicembre Asm ha distribuito 2 ballini di sale per ogni plesso scolastico di ogni ordine e grado presente sul territorio del Comune di Prato. Si è trattato di 50 quintali di sale. Giovedì Asm ha salato sia le strade di Filettole, sia le svolte di Schignano. Venerdì mattina Asm, poco prima che iniziasse a nevicare, ha salato i cavalcavia e di nuovo le svolte di Schignano, insieme alle zone di Villa del Palco e dei Cappuccini. Venerdì è stato il giorno topico. Alle ore 12 è iniziato a nevicare copiosamente e la città si è completamente intasata. L’anno scorso iniziò a nevicare più presto al mattino e molti automobilisti non si misero in strada. Quest’anno la situazione è diventata ingestibile, aggravata dal blocco contemporaneo di autostrade, Fi-Pi-Li, ferrovie e tramvia. I nostri mezzi, che erano da ore sul territorio sono rimasti intrappolati nel traffico”.
L’ingegner Frasconi ha quindi rivolto un ringraziamento sentito al sindaco Roberto Cenni e all’assessore Dante Mondanelli.
Ma la città suggestiva tutta imbiancata per questo spettacolo ha pagato un prezzo molto alto: continuano le proteste dei cittadini, e a queste si aggiungono quelle di alcuni commercianti del centro storico: la neve nell’ultimo week end prima di natale ha in parte rallentato gli acquisti.

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