Le suore, i restauri e il disegno con le colombe: Prato e i missili su Israele
A Betlemme, non interessata dall'avvio del conflitto operano le Minime Suore di Poggio a Caiano e l'impresa Piacenti
Missili su Israele, controffensiva sulla Palestina. Il mondo trattiene il fiato e Prato non si sottrae, con la sua vocazione internazionale, quel destino di non restare indifferente a qualunque cosa accada sul pianeta. Bella o nefasta.
A Poggio a Caiano ansia controllata nel quartier generale delle Minime Suore. Dalle consorelle di Betlemme, che amministrano il complesso della Natività, arrivano notizie confortanti. Il luogo della nascita di Cristo non è interessato al conflitto. O almeno al suo sbocciare. Il pensiero corre al 2002, quando militanti palestinesi si asserragliarono nel convento e uscirono dopo 38 giorni di trattative coi militari israeliani. Tutti illesi, un precedente che istilla forza e speranza.
Si resta a Betlemme con l’impresa di restauri Piacenti, testa e cuore a Prato, cantieri, braccia e ceselli ovunque. Compresa la basilica della Natività, da dieci anni in restauro. È una fase di lavori sospesi, in attesa di nuovi finanziamenti. Sabato mattina l’ultima collaboratrice è stata sorpresa dalla pioggia di missili durante il trasferimento all’aeroporto di Tel Aviv per il programmato rientro in Italia. L’ora di navetta fra Gerusalemme e la capitale è durata un’eternità, per i continui allarmi. Ora, la donna è a casa. “In dieci anni mai visto un livello così elevato del conflitto. Il rischio è che duri a lungo. Per ora Betlemme è risparmiata, le persone amiche stanno bene. Dovremmo tornarci a dicembre. Chissà“, dice Gianmarco Piacenti, capo dell’azienda, inguaribile ottimista, più preoccupato di sempre.
Mani giunte delle Minime Suore. Mani laboriose dei restauratori. Mano guidata da raffinato talento e sensibilità quella di Marco Milanesi, disegnatore pratese dal tratto essenziale, che ieri sera ha pubblicato sui social questo piccolo capolavoro.
Ogni parola è un orpello vuoto, ogni editoriale un tronfio ghirigoro, rispetto alla potenza della colomba che rassegna le dimissioni da se stessa e da millenni di retorica. Dovrebbero osservarlo tutti, questo disegno. E ascoltare il cuore.