“Sapete tutti che Alino se ne vuole andare, io resisto ma lui continua a fare pressioni. Lo capisco, mi arrabbierei se per esempio volesse andare alla Sampdoria o all’Atalanta o da qualche altra parte, ma capisco la sua scelta dettata anche da importanti motivazioni familiari. Però adesso mi faccio delle domande e mi chiedo, perché il dubbio c’è e lo supererò comunque, se convenga tenere un giocatore che sì, è un grande professionista, ma che in questo momento non può essere motivato al cento per cento, perchè tutti siamo uomini”. Sono le parole di Albano Guaraldi, presidente del Bologna, che rivela come sia ancora intatto il desiderio di Alino Diamanti di lasciare i felsinei per andare in Cina al Guangzhou alla corte di Marcello Lippi. Alla base della decisione del calciatore pratese ci sarebbero quindi “motivazioni familiari” ma anche economiche visto che si parla per Alino di un maxi ingaggio (Leggi l’articolo). Ieri intanto come riporta la Gazzetta dello Sport, Diamanti
ha parlato coi compagni e l’allenatore Ballardini, probabilmente preparando l’addio. La richiesta del Bologna è di 8 milioni di euro da pagare in un’unica soluzione. C’è tempo fino al 28 febbraio quando chiuderà il calciomercato cinese. Diamanti quindi potrebbe giocare ancora tre gare con la maglia del Bologna.
