Un reparto di eccellenza. Ventisei medici, un’ampia utenza anche da fuori provincia, circa260 ricoveri all’anno e 23mila prime visite solo nel 2013. si tratta del reparto di Oculistica, fiore all’occhiello della sanità pratese. Stando a quanto annunciato nel piano di strategie aziendali annunciate da Asl, il riassetto definitivo del Nuovo Ospedale prevederebbe una revisione dei percorsi di chirurgia ambulatoriale che potrebbe interessare proprio Oculistica. In discussione c’è infatti l’ipotesi di un ampliamento del servizio: ma in questo caso gli spazi del Nuovo Ospedale non sarebbero sufficienti, e si parla dunque di trasferire altrove l’intera attività.
Attualmente interventi di oculistica si eseguono, oltre che all’ospedale, anche alla casa di cura di Villa Fiorita: qui ad esempio vengono già effettuati poco meno della metà degli interventi di cataratta – 1200 su 2700. Proprio Villa Fiorita sarebbe stata individuata dai vertici della Asl come principale interlocutore per l’eventuale trasferimento di Oculistica, anche se al momento l’ipotesi è ancora tutta da verificare e non se ne parlerebbe prima di “un anno, un anno e mezzo. Dobbiamo metterci intorno a un tavolo”, spiega il direttore sanitario Simona Carli, “al momento il trasferimento è solo un progetto”. E alla domanda sul perché soltanto adesso si sia pensato al possibile incremento di una attività che da anni ormai è lustro per la sanità pratese, Carli commenta: “Non potevamo certo costruire un ospedale con spazi vuoti nel caso di eventuali ampliamenti. Gli spazi attuali sono sufficienti allo svolgimento delle attività ordinarie”.
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