E’ durata poche ore la fuga di tre malviventi che secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Venezia avrebbero svaligiato questa notte alle 3 il bancomat della Cassa di Risparmio di Firenze a Viaccia. I tre farebbero parte della banda dell’esplosivo, che derubava gli istituti di credito utilizzando bombe artigianali che venivano inserite nella fessura dei bancomat e fatte esplodere. Il boato stanotte a Viaccia è stato fortissimo tanto che è stato udito nitidamente anche a molti chilometri di distanza. I tre erano riusciti a scappare con circa 30mila euro di bottino ma sono stati bloccati dai carabinieri di Venezia. Secondo l’accusa farebbero parte della banda dell’esplosivo, composta da 12 persone e che in questi mesi avrebbe causato danni per circa 2 milioni di euro. La banda era composta da persone residenti lungo la riviera del Brenta e il Rodigino. Le indagini dei carabinieri avevano preso avvio nel gennaio dello scorso anno e complessivamente sono 41 gli assalti a bancomat imputati alla banda.
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