Un anno e quattro mesi di reclusione per omicidio colposo. E’ la condanna inflitta ad un camionista che il 17 maggio del 2012 travolse e uccise col suo mezzo Francesco Desiderio Mati. Ieri nelle aule del tribunale di Prato si è svolto il rito abbreviato. L’incidente avvenne all’altezza della rotatoria della Questura, quando il camion investì Mati, che era a bordo di una bici. L’uomo rimase incastrato sotto il camion e non ebbe scampo. Secondo il gup il sinistro fu causato dall’imprudenza del camionista, che è stato quindi condannato con la sospensione condizionale ed ha subito la sospensione della patente per lo stesso arco di tempo.
Secondo me ha un grosso concorso di colpa anche chi ha progettato quella strada/rotatoria. Infatti dopo l’incidente si sono affrettati a costruire una bretella che bypassa la rotonda.
Un camionista lavora con la patente c’era bisogno di togliergliela per tutto questo tempo?