Domani alle 21.30 alla corte delle sculture della Lazzerini protagonista sul palco Maria Pia De Vito, cantante, compositrice e arrangiatrice napoletana che in ambito jazzistico vanta collaborazioni con John Taylor, Ralph Tower, Paolo Fresu, Norma Winston, Rita Marcolulli, Enrico Rava. Accompagnata da Claudio Filippini al pianoforte e tastiere, Luca Bulgarelli al basso e Walter Paoli alla batteria, con i quali ha alle spalle una collaborazione pluriennale, proporrà il progetto Mind the gap , elaborato e registrato su disco per EmArcy e proclamato miglior disco jazz italiano del 2009: un disco elaboratissimo, composto ponendo un’attenzione particolare ai testi e alle linee vocali, oltre che all’intreccio musicale. La selezione dei brani comprende diverse cover, che spaziano dal repertorio di Annie Lennox a composizioni di sapore nordico, come quelle di Björk, di Sidsel Endresen e Django Bates, per proseguire con Randy Newman e Jimi Hendrix. Non mancano anche le composizioni originali, scritte per la maggior parte a più mani dai compagni di avventura di Mind the gap. Tutti i brani concorrono a disegnare un percorso complesso e di grande coerenza espressiva, che fa un uso esteso dell’elettronica mettendola al servizio delle istanze espressive di una tra le più grandi voci della scena contemporanea, jazz e non solo.
La rassegna, organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune in collaborazione con Oblò sala prove, si chiuderà il 14 luglio con un’altra apprezzata voce femminile – Michela Lombardi – in una joint venture con i Q-Proj, ovvero Vice Bramanti alla chitarra, Andrea Cozzani al basso e Dario Carli alla batteria. Il quartetto ci farà ascoltare rivisitazioni jazz di celebri brani pop.