CITTÀ
CULTURA
31 Marzo 2023

Via i ponteggi, ecco lo splendore del Duomo restaurato

I lavori sono durati oltre un anno per un importo di circa 1,7 milioni: il precedente restauro risaliva a 40 anni fa

Le statue riportate all’originario candore, le pietre di alberese palombino ripulite dall’ossidazione che le aveva rese rossastre, particolari tornati “leggibili” come le foglie scolpite dai maestri scalpellini a camuffare alcuni difetti nei conci usati per la costruzione della facciata. Ma anche la traccia che permane dell’impronta della mano che secondo tradizione è riconducibile al furto sacrilego del canonico Musciattino, che nel 1312 tentò di rubare la Sacra Cintola. C’è tutto questo nel restauro, da poco concluso, alle facciate del Duomo di Prato, eseguito dalla ditta Piacenti Spa su committenza del Capitolo della Cattedrale, in collaborazione con l’Ufficio Beni culturali della Diocesi.

In questi scatti di Alessandro Fioretti, alcuni particolari, catturati nei giorni scorsi, in cui sono stati smontati i ponteggi del cantiere.