25 Novembre 2024
Come riconoscere i segnali della cyber-violenza, spesso la prima forma di violenza che si verifica tra i banchi di scuola e dunque tra i giovanissimi, ma anche come acquisire consapevolezza dei profili di imputabilità quando si parla di atti persecutori in rete (non solo dal punto di vista delle vittime, ma anche dei “carnefici”, molto spesso ragazzini che agiscono con leggerezza). Si è parlato di questo e di molto altro nel convegno organizzato dal Soroptomist club di Prato all’istituto Gramsci-Keynes e a cui hanno partecipato la pm del Tribunale dei Minori di Firenze Roberta Pieri, Eva Claudia Cosentino, della Polizia postale Toscana e la psicologa Elena Lenzi.