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Raccolta abiti usati, in città arrivano gli “smart bins”

8 Novembre 2022

La raccolta di abiti e accessori usati diventa tecnologica: sono attivi da questa settimana a Prato dieci contenitori intelligenti (chiamati, appunto, “smart bins”) per la rigenerazione di materiali tessili realizzati dalla Caritas e dall’Istituto Buzzi. L’attività si colloca nell’ambito del progetto sperimentale Innomed Up dell’Università Tecnica di Atene in partnership con il Comune di Prato, promosso dal programma per la Cooperazione Transfontaliera del Mediterraneo. Attraverso un sistema di sensori, un software e un collegamento alla rete, i contenitori sono capaci di avvisare il responsabile della raccolta sullo stato di avanzamento del materiale donato, attraverso il semplice invio di una email. Il “responsabile della raccolta” è il Laboratorio della Caritas di via Magnolfi; la realizzazione del software è stata affidata ad un team afferente all’indirizzo di meccatronica del Buzzi.

Le postazioni sono collocate presso il Laboratorio Caritas, l’Emporio della Solidarietà di via Magnolfi, l’associazione Recuperiamoci! di via di Cantagallo, Lottozero textile Laboratory (via Arno), l’Urp di piazza del Comune, la sede Prisma di via Galcianese, il Conservatorio di San Niccolò, il Pin, Officina giovani e la Biblioteca Lazzerini.