Sorpreso nella serata dell’8 ottobre con la macchina piena zeppa di armi giocattolo e diversi oggetti proibiti, un giovane pratese dovrà risponderne alla magistratura. In casa, da una successiva perquisizione, sono del resto usciti altri oggetti pericolosi e un po’ di droga. L’intervento della polizia è scaturito da una segnalazione al 113 nella quale si riferiva di un’auto nel cui bagagliaio erano presenti diverse armi. Il testimone ha spiegato ai poliziotti d’aver notato l’arsenale, senza sapere se fosse vero o falso, in un momento nel quale il proprietario della vettura ha aperto il portellone.
Ricevuta la chiamata, sono state allertate tutte le pattuglie in servizio, una delle quali è riuscita, attraverso la targa, a individuare l’auto parcheggiata in via Boito. Gli agenti hanno atteso il rientro del proprietario e, al suo arrivo, lo hanno bloccato, chiedendogli se la macchina fosse sua. Il giovane ha detto di sì ed è scattato il controllo.
Sottoposto a perquisizione, il ragazzo, 22 anni, è stato trovato in possesso di una pistola giocattolo semiautomatica con tappo rosso infilata all’interno della cintola dei pantaloni, pronta per
essere utilizzata e, di conseguenza, sequestrata dagli agenti. All’interno della vettura sono state trovate diverse armi giocattoli, alcune delle quali modificate nelle caratteristiche tecniche previste per legge, (prive del previsto tappo rosso, per intendersi).
In particolare, nel bagagliaio sono stati trovati un fucile a pompa Benelli calibro 6 mm; una mitraglietta tipo UZI, CAL. 6 mm (priva di tappo rosso); una pistola semiautomatica Beretta cal. 9 mm, una semiautomatica marca Double Eagle, cal. 6 mm, con tappo rosso occultato; una bomboletta di gas da ricarica; una catena in metallo lunga di un metro e mezzo e con anelli di 3 centimetri di diametro, un giubbotto nero con bandoliera mimetica.
Viste le circostanze e, soprattutto, il tipo di trasporto adottato dal giovane, di notte e in pubblico, il materiale è stato sequestrato.
Il giovane ha poi spiegato di essere un appassionato di soft air e ha giustificato il porto degli oggetti in questione per difesa personale, asserendo di essere stato aggredito in passato.
La perquisizione, presenti all’interno del domicilio i congiunti del ragazzo, è stata estesa all’abitazione dove, nella camera del 22enne, la polizia ha trovato numerosi colpi in plastica delle armi rinvenute nel bagagliaio e un cannocchiale di precisione, oltre che un un involucro di cellophane con poco meno di un grammo di marijuana che il giovane ha detto di tenere per uso personale.
In relazione al porto del materiale rinvenuto veniva deferito in stato di libertà per il reato di porto illegale di armi od oggetti atti ad offendere.
anche la mia città e` piena di questi pazzi scatenati che fanno sto sport scemo “per divertirsi”, ma per me sarebbe meglio proibirlo prima che ci ritroviamo circondati da questi soldati falliti.
Ti lascio il commento.
Mi pare un po’ duro, benché in parte comprensibile!
Di esagitati, maniaci e partiti di testa il mondo è pieno, ma non per questo bisogna fare di tutta l’erba un fascio…
non c’entra proprio niente il softair con questa roba… proibirlo sarebbe come proibire i coltelli perchè qualcuno potrebbe usarli per accoltellare… informarsi prima di parlare di qualcosa gente, informarsi!!
Signori, non ci facciamo trasportare, rimaniamo con i piedi per terra e atteniamoci alla realtà dei fatti.
In primis, è improprio chiamare le ASG (AirSoftGun) “armi”, in quanto considerate dalla attuale normativa, se non modificate, semplicemente dei “giocattoli”. Queste ASG, chiamate anche repliche, sono di libera vendita e possono essere trasportate senza problemi, ma ovviamente con buonsenso.
Come seconda cosa, evitiamo di sparare a zero su cose/giochi/sport/realtà che non conosciamo e cerchiamo di valutare semplicemente l’accaduto riguardante un ragazzo di poco più di vent’anni.
Qui il problema non è ovviamente il Softair…
Ho apportato una piccola correzione (un accento, non certo sul senso delle cose).
Facciamo, tutti, un patto?
Il giornalista s’informerà meglio.
I commentatori, per altro bravi, eviteranno i giudizi (sulle persone terze, non sul giornalista) troppo severi?
Se siete tutti d’accordo, qualcuno potrebbe prendersi la briga (se trova tempo) di scrivere un articolo sul softair
beh non generalizziamo.
anche perchè l articolo è pieno di inesattezze.
a questo proposito chiedo all’autore se si è documentato sul softair e sulla legge italiana prima di scrivere una serie enorme di castronerie.
l unico reato che si può contestare al fantomatico personaggio è quello di procurato allarme.
il resto delle cose scritte non è assolutamente vero.
scrivere che la mancanza del tappo rosso va contro la legge è sbagliato in quanto la presenza dell tappo rosso è obbligatorio solo per il venditore all’atto di vendita.
le repliche da softair sono di libera vendita in quanto giocattoli quindi non è vietato il trasporto ne la detenazione in casa.
poi sul caso specifico il personaggio in questione ha sbagliato (non lo difendo minimamente)…girare con una replica nei pantaloni non è da persone normali.
il softair è un gioco e come tale deve essere trattato…gli esaltati non fanno parte di questo mondo.
chiedo solo a chi scrive questo articolo di informarsi meglio la prossima volta prima di sparare nel mucchio e di fare un cattiva informazione.
ps: sul personaggio non mi esprimo…uno che gira con una catena nel bagagliaio e ha della droga a casa per me è un poco di buono e basta!
Beh…
che sia in un modo o nell’altro, si giudicano i peccati e non i peccatori.
per i secondi, l’autorità giudiziaria farà il suo corso.
Commento “duro” di chi ovviamente non sa neanche di cosa sta parlando.
Questo non è Softair, questa è …
Mi son permesso di togliere un accento di troppo e una parola, tanto più che non ho capito se si riferisse al tipo, al commento, alla scarsa conoscenza delle cose, al giornalista.
Comunque, per il resto va bene.
Anzi, ripeto, è bene discutere e anche criticare. E’ bello, in fondo. Magari con parole meno pesanti, benché non si sia trattato, nello specifico, di una “parolaccia”.
Semplicemente un articolo redatto con poca cognizione di causa.. il trasporto e la detenzione di “armi” e il loro trasporto senza tappo rosso non costituiscono reato. La detenzione di “colpi in plastica” non è reato.. La detenzione del canocchiale di precisione non è reato e non richiede autorizzazioni o altro, la bandoliera mimetica idem e le varie armi automatiche e semiautomatiche “cal. 6mm” sono di libera vendita..
il giornalista ha enfatizzato tutti gli aspetti non illegali della vicenda tralasciando il fatto che gli unici reati commessi sono il procurato allarme e la detenzione di marijuana (tra l’altro chiaramente per uso personale)..
Questo articolo, così come è scritto, è pura disinformazione..
buona giornata
Le critiche be costruite sono ben accette! Buona giornata a te!
potrebbe iniziare il giornalista…così almeno si potrà fare una cultura sul mondo del softair
Non male, Gianni. Però, qualche informazione preliminare… scrivila!
Quindi potremmo dare giudizi pesanti sul giornalista? scherzo, purtroppo nel 99% dei casi succede sempre così perchè chi dovrebbe non si informa prima di scrivere, se io dove lavoro sbaglio una cosa, mi prendo una lavata di testa che non finisce più, qui il giornalista deve informarsi? prima di scrivere ci si informa, non dopo, altrimenti si evita di scrivere.
Non è polemica, ma penso sia la cosa più giusta, leggono molte persone e non si devono dare visioni distorte della realtà.
Tutto senza polemica o altro, solo correttezza.
saluti…..
Beh.. se i giudizi sono duri (non pesanti) e costruttivi, ben volentieri.
Non si finisce mai d’imparare. E poiché (funzionasse sempre e ovunque in modo ottimale) il “padrone” del giornalista è il lettore, il lettore ha ben diritto di far lo shampo a chi vuole. Senza tagliarli lo scalpo, però!
Il mio commento era indirizzato al primo intervento che ho letto (marco34)
La “parolaccia” era invece riferita solo all’atteggiamento “poco consono” del soggetto dell’articolo.
😉
ok. però, sarà bene non “infierire” gli uni sugli altri!
la butto lì….provare a contattare un gruppo softair della zona di prato?
tipo questi http://www.wgg.it
e chiedere un intervista su cosa sia il softair?
non mi sembra difficile?
e non mi sembrava difficile informarsi prima di scrivere l ‘articolo su cosa dice la legge in merito.
altro sito da cui attingere info http://www.softairmania.it/forum
nella sezione leggi e softair c’è tutto quello che riguarda la legislazione vigente in merito.
un buon gironalista le cose le cerca…