Prato candidata fra le città più tecnologiche d’Italia. Il progetto illustrato dal sindaco Cenni al ministro Brunetta

Al termine della cerimonia di premiazione dello “Stefanino d’oro”, il ministro Renato Brunetta si è recato in palazzo comunale dove ha incontrato il sindaco, Roberto Cenni. Il primo cittadino ha illustrato al ministro per l’innovazione il progetto per la città del futuro, con il quale Prato intende candidarsi fra le città più tecnologiche d’Italia. In particolare il Comune investirà, d’intesa con il settore privato, nel campo dell’innovazione e della tecnologia attraverso lo sviluppo di un’ampia gamma di servizi on line, procedure amministrative, servizi Itc avanzati per la lotta all’evasione e all’illegalità, un sistema di pagamenti e altri servizi multicanale con “reti amiche”. Le novità principali riguarderanno i cosiddetti “servizi smart” per il cittadino (ad esempio un Urp virtuale capace di dialogare con sessioni audio, video e telepresenza a casa del cittadino), per le imprese, per il turista. Ma anche “servizi smart” in campo sanitario che permetteranno la teleassistenza e le visite specialistiche e i consulti medici a distanza.
Il ministro Brunetta – che ha ricevuto dal sindaco i sigilli d’argento e ha firmato il libro d’oro – ha assicurato la propria convinta collaborazione per la creazione a Prato di un “laboratorio reale” che sfrutti anche iniziative ed esperienze di “laboratori virtuali” da replicare in altre città italiane.
“Le innovazioni cui aspiriamo per il prossimo futuro – ha spiegato da parte sua l’assessore all’Innovazione Annalisa Nocentini – riguardano questioni reali e facili da comprendere che ci permetteranno di conseguire traguardi sempre più ambiziosi nel campo dell’e-government e della tecnologia al servizio dei cittadini”.

E non sono mancate le polemiche. L’Italia dei valori ha attaccato il sindaco Roberto Cenni, per essere arrivato in ritardo di un’ora alla consegna del premio “Stefanino d’oro”. “Un’altra caduta di stile e di imbarazzo generale provocati dal sindaco del centrodestra di una città che davvero merita più attenzione e più impegno da parte del suo primo cittadino” ha affermato Pasquale Petrella dell’Idv. L’entourage del sindaco ha fatto sapere che l’orario d’inizio della manifestazione di cui era a conoscenza Cenni era le 11 e non le 10.