Brutta disavventura per un 62enne escursionista pratese che ieri mattina è stato aggredito in Calvana da cinque pastori maremmani mentre si trovava sul sentiero Cai numero 20, nelle vicinanze di Colle del Piano. L’uomo, Carlo Banchelli, all’improvviso si è ritrovato di fronte ai quattro animali, mentre un quinto l’ha aggredito alle spalle, azzannandogli il polpaccio. “Per fortuna – racconta l’escursionista – sono riuscito a non cadere per terra, altrimenti la situazione sarebbe diventata davvero pericolosa. Io ho provato con un bastone a tenere a bada i quattro pastori maremmani che avevo di fronte, ma poi il quinto mi ha colto di sorpresa. Alla fine comunque sono riuscito a scappare”. Banchelli è stato aggredito nelle vicinanze di un recinto dove c’è un gregge di pecore a pascolare. Un punto già in passato scenario di altre aggressioni da parte degli stessi pastori maremmani (LEGGI L’ARTICOLO). “Non sono cani randagi – prosegue Banchelli – ma anche dai collari si capisce che sono di proprietà di qualcuno, che però non li tiene sotto controllo. Eppure questo è un sentiero molto frequentato dai pratesi e dagli escusionisti in generale ed è inaccettabile che si possano correre simili rischi”.
S.D.B.
Tre anni fa io e un mio amico fummo aggrediti nello stesso punto da un pastore maremmano, fortunatamente era uno solo! Io meno pauroso dissi subito al mio amico di restare calmo e continuare a camminare , così facemmo col fiato del cane ai polpacci x circa cinquanta metri poi ci abbandono’. Mi domando se anche noi avessimo portato dietro i nostri cani cosa sarebbe successo! E’ inammissibile questa situazione , e non si riesca a impedire a questa gente di non recare pericolo dato che sono sentieri x passeggiare in montagna!!
erano già stati denunciati ma non credo facciano niente, lasciano i delinquenti umani a piedelibero figurati i cani
Situazione che andrebbe risolta con del buon senso.Non vorrei che qualcuno poi usasse delle polpettine.
mi sembra di capire che siano gli stessi cani e lo stesso luogo delle altre volte, mi sembra un sogno! chi deve fare i controlli ? la forestale? i carabinieri ? qualcuno starà facendo qualcosa ?
non è possibile non poter fare una passeggiata e rischiare di essere azzannati dai cani.
Non dico che siano autorizzati a tenere i cani liberi, ma in tutta sincerità dalla foto non mi sembra un morso di un cane, ci dovrebbero essere i segni dei denti sopra e sotto, non so se avete presente la bocca di un maremmano. Mi pare solo un graffio, immagino che un morso di un maremmano faccia danni più consistenti.
Vorrei rispondere a quel signore che dice che non erano maremmani ( io sono Carlo Banchelli la persona che sono stato morso). Ma per caso lei è parente o amico del pastore proprietario di quei cani? Se vuole mi contatti che l’accompagno nella zona e glieli faccio conoscere…
I cani facevano il loro lavoro.
Chi si avvicina al gregge o a una proprietà difesa da questi cani sà bene (se decide di non tornare indietro) a cosa va incontro.
Io quando incappo in greggi difesi da maremmani-abruzzesi, torno indietro e i cani non mi hanno mai attaccato.
Questa mattina (05/11/2015) camminavo sul sentiero 20 (che poi e’ una strada sterrata), in direzione della Casa Rossa. Dopo una curva mi sono trovato a qualche decina di metri da un gregge, sono immediatamente apparsi due maremmani ed un terzo piccolo cane. Nonostante mi fossi subito fermato e stessi tornando indietro, SENZA CORRERE, uno dei maremmani, molto aggressivo ha tentato di mordermi.
Ho chiamato ad alta voce il pastore, ma nessuno si e’ fatto vivo.
Alla fine niente di grave, solo un paio di pantaloni strappati da buttare. Ma se non avessi mantenuto il sangue freddo?
Sulla calvana non si sono lupi o orsi, quindi perché tenere cani cosi’ aggressivi? Perché pascolare il gregge accanto ad una strada PUBBLICA? Perché lasciare incustoditi gregge e cani?
Il minimo sarebbe di recintare un pascolo.
oggi 8/12/2015 sentiero 20 c.a.i. aggredito dai soliti due cani che per fortuna mi hanno solo preso il pantalone ,ma ahìggiungo due cose . Una che il gregge era a 100 mt di distanza e che i cani erano dentro il recinto sono usciti e ci sono venuti contro abbaiando in una strada sottolineo pubblica .Questo è inammissibile .Giusto il gregge e i suoi cani ma in zone recintate e non in strade aperte al pubblico e ancor piu grave assenza completa del pastore .Non credo che per legge un gregge possa essere costodito solamente da cani pastori incazzatissimi contro l’uomo per giunta e non avere la possibilita di incazzarsi con il proprietario del gregge che di sicuro non credo sia a posto con la legge .Il tutto a due passi da Prato dove possono passare padri con bambini a fare una scampagnata .Sotto tutti i punti di vista il problema è il pastore ma la legge dovrà fare qualcosa al piu presto altrimenti la calvana aparterrà a un pastore sardo.
a me piacerebbe sentire anche la versione dei cani.Conosco questa razza molto bene (ne ho uno anche io ora) e è veramente atipico che attacchino alle spalle. Non solo sono cani molto equilibrati che mordono solo quando sentono che non c’ è altra possibilità. Non è che il caro amico escursionista è il classico caso di :- uh ma guarda che belle pecorine ora ne accarezzo una….- il tutto svolto mentre i cani ringhiavano e il tipo continuava fregandosene,eh?! No perché io di questi individui ne conosco parecchi…………