22 Aprile 2014

Biffoni respinge al mittente le accuse: “Nella mia lista persone che si sono sentite tradite da Cenni”


“Chi cinque anni fa aveva dato fiducia alla proposta Cenni adesso la rinnega perché ne è rimasto tradito e deluso, come anche molti dei pratesi. Allora quando io ho raccontato il mio progetto per la città di Prato molti si sono convinti che era quello giusto e hanno deciso di darci una mano. La politica è questa: io parlo con tutti e chi ha voglia di ascoltarmi mi chiami pure. Non ci sono problemi, basta avere buona volontà e impegno e, soprattutto, volere bene a Prato”: risponde a stretto giro di posta il candidato a sindaco, Matteo Biffoni, alle accuse giunte sia dal centrodestra che dal centrosinistra (leggi l’articolo) dopo aver letto i nomi che faranno parte della sua lista civica.
Questa mattina, alla presentazione ufficiale di “Con Matteo Biffoni per Prato” e dei suoi candidati al Consiglio Comunale, Biffoni ha prima di tutto chiarito questo punto, annunciando anche querele per la vignetta diffusa sul web e pubblicata questa mattina dal quotidiano La Nazione in cui è ritratto mentre stringe la mano a Benito Mussolini, che chiede un assessorato per sé.
“Come sapete mi piace scherzare – ha detto – ma qui si offende la mia persona e non il mio ruolo politico”.
Dissipate le polemiche, il candidato a sindaco per il centrosinistra si è dedicato alla sua lista civica: 32 uomini e donne che hanno in comune un progetto di cambiamento. Medici, professionisti, artigiani, studenti, attivisti del mondo del volontariato e dello sport, che credono che Matteo Biffoni possa rappresentare una risposta ai problemi sociali, d’integrazione e di lavoro che Prato vive in questo periodo.
Persone comunque dalla storia molto diversa: su tutti, l’attenzione è stata posta proprio su Massimo Taiti, sostenitore di Cenni alle scorse amministrative, e Salvatore Giaquinta, ex La Destra e Futuro e Libertà. “Sostengo Matteo perché credo nel suo progetto – ha spiegato stamani Giaquinta – e a chi mi accusa di essere razzista rispondo che ho una nipotina italo-cubana e una di origine africana. Inoltre sono sempre stato un convinto anti-berlusconiano: a chi mi addita rispondo con i fatti e con la mia condotta di vita”.

Elia Frosini

QUESTA LA LISTA DEI CANDIDATI AL CONSIGLIO PER LA LISTA CIVICA “CON MATTEO BIFFONI PER PRATO”
Allocca Michele
Arancio Cristina
Ardita Salvo
Baldi Marco
Biancalani Lisa
Bindi Marcello
Biolchini Gaia
Caiano Corrado
Colligiani Maurizio
del Pace Claudia
El Aoufy Khadija
Garnier Marilena
Giaquinta Salvatore
Guerriero Adam0o
Mannini Sandra
Martini Vinicio Alberto
Marzocco Dario Armando
Melighetti Gabriella
Mencattini Simone
Montini Letizia
Paci Giacomo
Pacini Anna detta Edy
Pini Erika
Rizzello Alessandro
Ruggiero Mila
Sciumbata Rosanna
Tacconi Cristina
Taiti Massimo Tito
Tangredi Penelope
Todesca Giovanni Gerardo
Vitiello Giampaolo
Zejnati Tiziano

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geronimo
geronimo
10 anni fa

Invotabili…. Il peggio della politica cittadina. Più volentieri voto l’Auzzi… che gl’è tutto dire!!!

j. ar
j. ar
10 anni fa

…la volta scorsa da vecchio comunista come sono votai Romagnoli per partito preso! ..questa volta non mi fo riabbindolare dalla sinistra del nulla pratese! Cenni sicuramente in questi 5 anni ha fatto più dei poltronifici PD cittadini.. degli ultimi 30 anni! Cari… giovani Biffoniani… (giovani ma belle vecchi!) io voto CENNI!!

moni
moni
10 anni fa

A parte studenti, nessun disoccupato in questa lista?

ernesto
ernesto
10 anni fa

come avrà fatto j.ar a votare per Romagnoli la volta scorsa lo sa solo lui, visto che il candidato era Carlesi. Mah! Finto destrorso.

skia
skia
10 anni fa

Bravo Giaquinta l’importante è essere antiberlusconiano, poi se dà da mangiare a oltre 3500 famiglie, che vuol dire?

Stefano
Stefano
10 anni fa

Volevo votare PD ma dopo che ho visto in lista Taiti piuttosto non vado per la prima volta a votare!

moni
moni
10 anni fa

Io non credo che queste persone fuoriuscite dal centrodestra e confluite in questa lista porteranno più voti a Biffoni, anzi…

Stefano
Stefano
10 anni fa

Appunto!

alessia
alessia
10 anni fa

Corrado Caiano direttore dell’oratorio cittadino dovrebbe lasciare il suo incarico e non usarlo a fini elettorali….oppure se tiene all’oratorio ritirare la sua candidatura.

Francesco
Francesco
10 anni fa

poera prato…

Pippo El Primero
Pippo El Primero
10 anni fa

Poera Italia…..

moni
moni
10 anni fa

A Prato manca il lavoro, dice Biffoni. Mette in lista un sacco di professionisti e non dà spazio ai disoccupati.

Il-Luca
Il-Luca
10 anni fa

Venghino siori venghino! Poltrone per tutti basta vincere..!