28 Marzo 2015

Ovattoni (Lega Nord): “Fermare la vendita di terreni agricoli ai cinesi per non ripetere l’esperienza del tessile”


Se l’acquisizione di un quarto dei terreni coltivabili nel pratese da parte di aziende e contadini cinesi può avere un pregio, è quello di essere stata scoperta abbastanza in tempo per dar modo a chi di dovere di interrompere sul nascere questa nuova forma di imprenditorialità orientale.
L’esperienza del tessile ci serva di lezione, sia nel modo di affrontare la questione per risolverla, sia nell’impedire che peggiori. Ed in questo facciamo appello anche ai nostri concittadini, ai toscani, a coloro che una volta erano contadini e ora si trovano con terreni inutilizzati: resistete alla tentazione di venderli cedendo al richiamo di soldi facili ma di dubbia provenienza; fate in modo che il vostro terreno non diventi un luogo dove piantare semi importati illegalmente e spazio per colture che niente hanno a che fare col nostro territorio; non fateci crescere piante, frutti e ortaggi coltivati con sostanze e concimi illegali; non consentite che le serre diventino case, dormitori e rifugio di lavoratori a nero, magari clandestini, sicuramente sfruttati; non rendetevi complici di un oltraggio alla nostra città e alla nostra storia che potrebbe diventare uguale se non peggiore di quello causato al settore tessile e al tessuto sociale pratese.
Agli amministratori, alle forze dell’ordine e a chi deve vigilare e intervenire chiediamo pugno duro fin da domani.

Patrizia Ovattoni

Lega Nord

 

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pisolo
pisolo
9 anni fa

Ma scusa Ovattoni, icchè tua hai paura, di non poter coltivare più i pomodori? Non cadiamo nel ridicolo! D’altronde se agli italiani fa fatica coltivare la terra ed ai cinesi no perchè gli si dovrebbe negare la possibilita’ di lavorarla. Si legga i dati l’Ovattoni che affermano che senza i cinesi il Pil cittadino calerebbe del 22%!

Franco
Franco
9 anni fa

L’imprenditorialita’va bene da qulsiasi parte purche aggiunga risorse. Piuttosto perche’ le banche non tendono a dare prestiti o mutui a italiani che vogliono iniziare un attivita?

Giorio
Giorio
9 anni fa

Certo chi è in politica fa di tutto purchè si parli di sé. Io so cosa vuol dire lavorare la terra, sono un ex contadino e vi assicuro che lo trovata sempre troppo bassa. Perché la Ovattoni non ci prova lei anziché di dire cavolate? Giusto controllare che si utilizzino concimi conformi e quanto altro, forze la sig.ra non sa quanta porcheria c’è già stata data sui terreni da noi stessi. Se la falda è inquinata non credo che anche questa sia colpa dei cinesi.

pisolo
pisolo
9 anni fa

Perchè gli italiani non sono in grado di garantire la restituzione e le banche non sono enti di beneficenza!

max2
max2
9 anni fa

Fate i buoni e poi vedrete

Sapone
Sapone
9 anni fa

e questa un giorno potrebbe anche governarmi… che pochezza di visione.

pisolo
pisolo
9 anni fa

Io il buono sarei per non farlo, infatti manderei a casa l’Ovattoni!

staisereno
staisereno
9 anni fa

Gli italiani fanno fatica a pagre 200 euro l ettaro l anno quando ci sono wuesti individui che ne pagano 1200 l ettaro l anno a quei pratesi che appena vedono il quattrino se ne fottono di accertarsi provenienza dei soldi o a chi vengono affidati i terreni e come vengono gestiti. La signora non mi sembra in linea di principio abbia detto niente di strano, lo strano e leggere che c e qualcuno in questa nostra citta che fa il simpatico nell affermare che a lungo andare non ci saranno piu terreni per coltivare i pomodori per i pratesi…con la sola differenza rispetto al tessile che qui entra in gioco la ns. Salute e quella dei ns cari compresi i piu piccoli, perche se qualcuno ha visto il reportage sul corriere.it queste persone bruciano ogni cosa dalla plastica alle sostanze chimiche, lo fanno negli stessi campi dove abitano e il fumo la cenere e quant altro oltre che a respirarla noi finisce anche nei terreni agricoli adiacenti compresi quelli di quei pochi italiani che ancora credono nella coltivazione della frutta e della verdura…quindi per favore facciamola finita di fare i sarcastici du un qualcosa che forse ora non e un problema serio ma che forse un domani diverra una piaga come lo era al tempo il tessile…a chi danno noia se lavorano a 24 il giorno.? A nessuno e adesso tutti se ne paga le conseguenze…

pisolo
pisolo
9 anni fa

Caro Staisereno la terra dei fuochi a Napoli l’hanno creata degli italianissimi cittadini i quali pur essendo, appunto italiani, se ne sono fregati della salute di tutti interrando anche rifiuti radioattivi. Quindi la questione non è di nazionalita’ ma di etica potendo italiani privi di scrupoli essere in grado, anche qui da noi,di fare , volendo anche peggio dei cinesi. Il sarcasmo sui pomodori è fatto per sottolineare la visione ottusa di certi movimenti politici, che in un mondo ormai globalizzato si fanno paladini di prerogative di piccolo respiro, che pur potendo parlare alla sensibilita’ ed alla pancia del comune cittadino, non sono sottese da una visione piu’ ampia del problema che puo’ comprendere si anche la cessione dei terreni ad i cinesi, ma che non si puo’ esaurire o non puo’ coincidere solo in certi rilievi altrimenti a legiferare si manda l’avventore meno alticcio del nar dello sport o il grossista di frutta e verdura del mercato ortofrutticolo di Novoli che plaudono alle teorie dell’Ovattoni, ma oltre cio’ non sanno cosa dire!

miryan
miryan
9 anni fa

Staisereno concordo con te su tutto,i nostri “amici di penna” non sanno cosa vuol dire avere figli e nipoti che potrebbero ammalarsi per queste pratiche scorrette!!!!

staisereno
staisereno
9 anni fa

Tutto giusto caro Pisolo, soluzioni quindi? Roma non e stata costruita in 2 giorni…e a me hanno sempre insegnato che a piccoli passi si arriva sempre agli obiettivi che ci prefissiamo anche i piu impensabili…e qui in questo caso partiamo dal basso, non permettiamo da subito che succedono certe cose, per non pentirci di tutto dopo e quando e troppo tardi.
Poi la terra dei fuochi, la compravendita dei politici, la vendita di azioni delle banche quando vengono trasformate da popolari ad azioni, conti in svizzera e che i ns. politici ignari non sapevano di avere, rifare gli ospedali piu piccoli per favorire interessi di qualcuno, prostitute nei palazzi istituzionali, la fame del mondo ecc…ecc..ecc… capisco che questi siano temi che vengono affrontati da illustri luminari a cittadini altrettanto illustri e con un quoziente intellettivo superiore e con una capacita di comprensione fuori dalla media e con un bagaglio culturale sconfinato, ma alla gente, ai cittadini, alle persone, ai pratesi di questi problemi interessano fino ad un certo punto proprio perche piu lontani, ai miei /ns. concittadini interessano problemi del perche vengo rispedito a casa per mancanza di posti letto all ospedale, del perche viene ampliato l’aeroporto di firenze che non interessa a nessuno, del perche artigiani locali si svenano per arrivare a fine mese, mentre ci sono cinesi locali che piantano sementi illegali e vendono illegalmente prodotti dannosi per la salute di tutti…del perche se vieni trovato a buttare la platica nella carta ti fanno (giustamente) un tappo tanto e giri la testa e vedi il cinese di turno che per non pagare per gli scarti tessili buttano tutto anche nei cassonetti dei rifiuti alimentari…ecco sono queste le cose che il legiferatore meno alticcio di turno dovrebbe tenere in considerazione…e rispondere ai cittadini sovrani

pisolo
pisolo
9 anni fa

Staisereno,a piccoli passi senz’altro, ma il cammino deve avere un obiettivo, una meta altrimenti si fa un passo a destra ed uno a sinistra. Mi permetto di dire a proposito del tuo intervento che forse non hai capito quello che voglio dire. Tu distingui obbiettivi, per cosi’ dire “spiccioli” da altri di grande respiro. I primi secondo te sarebbero alla portata della gente comune, gli altri dei “cervelloni”. Io non voglio dire questo. Cio’ che voglio dire è che il politico deve si ascoltare si problemi della gente, quelli di tutti i giorni,che sono quelli che veramente contano, ma non puo’ identificare il suo pensiero politico con le lamentele e le esternazioni delle persone, non puo’essere guidato dalle proteste, ma deve essere lui la guida per la risoluzione dei problemi, perchè se deve dire quello che tutti dicono al bar od al mercato si possono mandare gli avventori del bar o del mercato a legiferare ( i quali possono essere anche piu’ intelligenti di lui, ma che oltre l’elenco dei problemi e la proposta di soluzione dei problemi vista da una angolatura parziale non sanno fare).E’ come si sente dire qualche volta da qualche politico di certi movimenti: che linea politica si adotta? Si fa un sondaggio, si sente quali sono gli umori percentualmente prevalenti del popolo e del risultato di quel sondaggio si fa la nostra bandiera politica, il nostro cavallo di battaglia. No, il politico che si rispetti deve orientare la gente confrontandosi con i suoi problemi, non essere lui ad essere spinto in una direzione od in un altra. Faccio un esempio: chi non è stato penalizzato dalla legge Fornero? Quanta gente smoccola per questa legge? Ma un conto è dire facciamo un referendum per abolirla sapendo che di fronte a queste proposte il popolino esulta e sapendo anche e quindi ingannando la gente che l’abolizione non è possibile, un conto è vedere come modificarla ( cosa realmente possibile) tenendo in debito conto le esigenze dei cittadini, dei conti pubblici degli enti di previdenza e delle istanze di tutti i componenti della societa’. Non so se ho risposto ma spero di si.