28 Gennaio 2016

Aeroporto di Peretola, il Governo riprova a “dare una spinta” all’iter per l’avvio dei lavori


Un decreto passato a un primo esame del Consiglio dei Ministri, potrebbe consentire di ridurre i tempi di conclusione per l’avvio dei lavori di ampliamento dell’aeroporto di Peretola: a riferirlo è Giuseppe Colombo dell’Huffington Post, che, parla di una manovra che lui stesso chiama “Salva Carrai” e permetterebbe allo scalo fiorentino di rientrare tra le “infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale”, godendo così della semplificazione e dell’accelerazione dei procedimenti relativi alle stesse opere. Il meccanismo previsto stabilisce che entro il 31 gennaio l’ente territoriale (nel nostro caso la Regione Toscana) individui un elenco di progetti strategici e chieda alla Presidenza del Consiglio dei ministri di applicare la riduzione dei termini dei procedimenti. Poi scatterebbe la valutazione del progetto, a cui potrebbero aggiungersi anche quelli che il premier individua come utili per produrre effetti positivi sull’economia.
L’aeroporto di Firenze potrebbe rientrare tra questa scelta, ma ancora è presto per dirlo. Per il momento si attende la Valutazione di Impatto Ambientale sul progetto e il pronunciamento della Soprintendenza, che sta svolgendo dei saggi archeologici sui terreni interessati, come segnalato ieri dalla nostra redazione.

Insomma, dopo l’emendamento alla legge di stabilità, poi ritirato dal Governo perché accompagnato da diverse polemiche politiche, da Roma si ritenta a far passare dalla finestra uno “scivolo” all’iter per l’ampliamento di Peretola.

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agostino
agostino
8 anni fa

E’ di sicuro interesse…per le tasche di pochi.

pisolo
pisolo
8 anni fa

Se partono i lavori temo che a Prato scoppi la rivoluzione : ergo, è meglio per tutti che non partano