30 Novembre 2016

Diagnosi precoce dell’Alzheimer grazie a nuove tecniche di imaging bio-molecolare: convegno nazionale al Museo del Tessuto


“Mind & Brain – il colore della Amiloide”, è il tema del convegno nazionale che si terrà a Prato il 3 dicembre al Museo del Tessuto in via Puccetti n.3, massimi esperti a livello nazionale (specialisti in medicina nucleare, geriatria, neurologia e fisica nucleare) si confronteranno sulle nuove tecniche di imaging bio-molecolare a disposizione per la diagnosi precoce della malattia di Alzheimer.

La beta-amiloide è una proteina patogena che si riscontra nel cervello dei pazienti affetti da Alzheimer. Diventa sempre più importante effettuare una diagnosi precoce e precisa di questa malattia, in questo senso la medicina nucleare attraverso la metodica dell’imaging bio-molecolare rappresenta un tassello fondamentale. Questa tecnica, nell’AUSL Toscana Centro è impiegata all’Ospedale Santo Stefano di Prato e permette di verificare l’assenza di accumuli di beta-amiloide nell’encefalo.

“Si tratta di una tecnica diversa da quelle fino ad ora utilizzate per lo studio dell’encefalo – commenta Stelvio Sestini, specialista in Medicina nucleare a Prato e responsabile scientifico del Convegno – grazie ad un nuovo radiofarmaco che si localizza su accumuli di amiloide si può determinare con certezza che non si tratta di Alzheimer quando l’esito è negativo. Ecco perché questa nuova indagine è di aiuto al clinico nel percorso diagnostico, in quanto differenzia la malattia di Alzheimer da altre forme di demenza nelle quali non vi è accumulo di beta-amiloide come ad esempio la demenza fronto-temporale”.

“La richiesta dell’indagine con radio farmaci per amiloide deve essere avanzata dal neurologo o geriatra specialista nel settore delle demenza – sottolinea Pasquale Palumbo direttore di Neurologia e responsabile area malattie cerebro vascolari e degenerative dell’AUSL Toscana Centro – in quanto non è indicata in tutti i pazienti con sospetta malattia di Alzheimer ma solo nei casi per i quali sussistono dubbi anche dopo avere effettuato una valutazione specialistica accurata e dopo aver eseguito indagini strumentali di primo e secondo livello.”

Il programma del Convegno si articola in quattro sessioni su i temi: Neuro -imaging ed arte visiva, Amiloide cerebrale e neuro-imaging; Da Berkeley all’open source; Laboratorio di neuro immagini. I lavori inizieranno alle ore 9.00 e si concluderanno alle 17.30.
L’evento è organizzato dall’AUSL Toscana Centro – medicina nucleare dell’Ospedale di Prato, con il patrocinio di: PIN – Polo Universitario città di Prato; Associazione Italiana Medicina Nucleare; Comune di Prato e SNO – Scienze Neurologiche Ospedaliere.

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