14 Aprile 2017

Nuovo aeroporto, i comitati per il No aspettano le prescrizioni del Ministero: «Timore di un ‘rimpallo’ con Enac» VIDEO


Inquinamento atmosferico e acustico, rischio idrogeologico e perdita del patrimonio di biodiversità della Piana. Sarebbero questi i risultati della nuova pista di Peretola, se il progetto andasse avanti. A denunciarlo, il comitato “No al nuovo aeroporto di Firenze”, che ha voluto evidenziare, in una due giorni di mostra fotografica nella Sala ovale della Provincia, le “meraviglie della Piana” che potrebbero essere per sempre compromesse. La mostra si colloca nell’attuale fase di attesa di pubblicazione delle prescrizioni con cui la commissione tecnica ministeriale a dicembre ha emesso una VIA – Valutazione di Impatto Ambientale – favorevole alla nuova pista.

Ascolta l’intervista a Tommaso Fattori, consigliere regionale di “Si – Toscana a Sinistra”

Il timore di chi sostiene le ragioni del No è che in questi mesi si stia verificando una sorta di trattativa tra la commissione ministeriale e l’Enac per attenuare il contenuto precettivo delle osservazioni e procedere comunque col progetto di ampliamento.

Ascolta l’intervista a Lorenzo Falchi, sindaco di Sesto Fiorentino

Forti dell’annullamento del Pit della Regione e della Valutazione Strategica Ambientale da parte del Tar, i comitati contro il nuovo scalo fiorentino hanno già annunciato battaglia, nel caso in cui il Ministero intenda apporre la firma definitiva sul progetto.

Ascolta l’intervista a Mauro Giovannelli: lo studio legale Giovannelli assiste i Comitati “No aeroporto”

(Nella foto in evidenza, da sinistra: il consigliere regionale Tommaso Fattori, il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi, l’avvocato Guido Giovannelli, dello studio legale Giovannelli)

Lucrezia Sandri

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