Una stamperia cinese abusiva è stata scoperta e sequestrata, in via di Gello a San Giusto, a seguito di un controllo della squadra interforze. La ditta, che effettuava l’attività di stampa digitale e transfert su tessuti e capi di abbigliamento, non aveva mai ottenuto l’autorizzazione ambientale per emissioni in atmosfera da parte della Regione. Nell’istanza presentata, l’impresa aveva dichiarato di non utilizzare prodotti chimici quali solventi, diluenti ed adesivi che sono stati invece trovati sulle postazioni e negli ambienti di lavoro durante l’accertamento. Gli agenti hanno acquisito inoltre alcuni flaconi di solvente a marchio cinese, su cui proseguiranno gli accertamenti.
Due lavoratori a nero, di nazionalità pakistana, sono stati identificati dal personale dell’ispettorato del Lavoro. Un locale ad uso archivio era stato adibito impropriamente a dormitorio da parte del titolare che pernottava all’interno dell’immobile con finalità di sorveglianza. Sono state inoltre riscontrate numerose irregolarità nella gestione dei rifiuti prodotti dalla stamperia, per le quali scatteranno sanzioni amministrative. Il titolare dell’azienda è stato denunciato per violazioni alla normativa ambientale e per reati in materia di abusivismo edilizio.
Al controllo hanno partecipato polizia municipale, Arpat, Ispettorato del lavoro, vigili del fuoco e Asl.
