Sport e inclusione sociale sono le due principali componenti de “L’appennino vien giocando”, evento ideato da Fabio Apa e Siro Dalmaso della società calcio Impavida Vernio e organizzato dalla Cooperativa Alice e da Atletic Nadir, in collaborazione con i Comuni di Vernio e Prato, dal 15 al 17 giugno. L’iniziativa, giunta alla sua terza edizione, promuove l’inclusione sociale e la partecipazione di soggetti portatori di disagio psichico di qualsiasi età. Il programma prevede un torneo di calcio a 7, incontri conviviali, un convegno sulle dipendenze da gioco e il disagio psichico, una serata cinema e a conclusione una marcia pacifica, tutto svolto nel verde territorio di Vernio. Tra le squadre partecipanti anche una dalla Francia, una da Parma e due composte intramente da migranti. L’evento nasce a seguito del progetto “Stigmammazziamoli” che coinvolge pazienti del servizio di salute mentale di Prato e bimbi della scuola calcio che da tre anni si incontrano per allenarsi insieme, favorendo i soggetti con fragilità attraverso l’inserimento e il riconoscimento nella comunità. Tutti gli organizzatori, tra cui i sindaco di Vernio Morganti e quello di Prato Biffoni, hanno espresso soddisfazione per una manifestazione che fa emergere un messaggio forte: che lo sport è uno strumento prezioso che rende tutti uguali.
