“Il distretto sanitario Giovannini di Prato è senza aria condizionata da 10 giorni, una situazione insostenibile per i lavoratori e a forte rischio per i cittadini, soprattutto anziani, che frequentano gli ambulatori spesso proprio a causa dei disagi dovuti al forte caldo”. A denunciarlo attraverso una nota è Roberto Cesario, responsabile territoriale del Nursind, sindacato autonomo degli infermieri.
“Nei corridoi si boccheggia, il mancato funzionamento dell’impianto di condizionamento dello stabile di via Cavour, sede di ambulatori e Cup, avvenuto proprio in concomitanza con la forte ondata di calore che coinvolge tutto il territorio, sta causando notevoli problemi sia agli utenti che agli operatori” afferma Cesario. “In queste condizioni diventa particolarmente difficile lavorare. Senza contare che le persone che frequentano il Giovannini sono per lo più anziane, ovvero coloro che soffrono maggiormente i disagi legati alle temperature torride di questi giorni”. Il sindacato non esclude che “nel caso di ulteriore inerzia” vengano intraprese “iniziative di mobilitazione per garantire condizioni di lavoro più sicure e dignitose per operatori e cittadini”.
L’Asl dal canto suo fa sapere di essere subito intervenuta appena l’impianto ha iniziato a funzionare ad intermittenza. Poi però si è resa necessaria la sua sostituzione. In attesa che venga ripristinato il gruppo refrigerante, l’azienda sanitaria si sta attivando per dotare il centro Giovannini di refrigeratori portatili, che verranno posizionati già da domani. L’Asl conta di mettere in funzione il nuovo impianto di aria condizionata già da mercoledì.
Quando,i condizionatori,non,c’erano,come facevano,le persone,e sono abituate troppo,male,a casa,loro,non credo che,tutti,abbino,il climatizzatore