13 Ottobre 2017

In piazza per l’approvazione dello Ius soli. Anche un assessore pratese aderisce allo sciopero della fame VIDEO


Studenti, sindacato, mondo dell’associazionismo: tutti insieme in piazza del Comune per dire sì allo Ius soli. E’ di questo pomeriggio il presidio organizzato dalla Rete degli Studenti medi, dalla Cgil e dall’Arci a sostegno del decreto che, attualmente fermo al Senato, prevede il conferimento della cittadinanza ai figli di immigrati nati in Italia e con uno dei genitori in possesso di soggiorno regolare illimitato nel nostro Paese.

Ascolta l’intervista ad Alessandro Fabbrizzi, segretario Cgil Prato

Proprio in questi giorni, peraltro, è partito a sostegno dello Ius soli uno sciopero della fame a staffetta che ha coinvolto, a livello nazionale, sia personaggi della politica sia della società civile e che, a livello locale, ha visto l’adesione dell’assessore comunale al Bilancio Monia Faltoni (come lo stesso assessore ha scritto sulla sua bacheca Facebook).

Presente in piazza, come detto, anche l’Arci che ha dato il suo sostegno alla campagna “Ero straniero” per la promozione di una legge di iniziativa popolare che superi la Bossi-Fini.

Ascolta l’intervista ad Elvira Liscia di Arci Prato

E poi loro, gli studenti, in particolare quelli riuniti nell’organizzazione che si dichiara apartitica della Rete degli studenti medi. La battaglia per lo Ius soli, nel loro caso, si è unita al no a realtà attuali della scuola come l’alternanza scuola-lavoro. Pochi, però, gli studenti in piazza questo pomeriggio: giusto quei quindici che, ad oggi, fanno parte della stessa Rete, nata a Prato nel 2016.

Ascolta l’intervista a Ginevra Calamai, coordinatrice della Rete degli studenti medi di Prato

Lucrezia Sandri

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