Televisori, computer, impianti d’allarme, condizionatori: le nosre case sono ormai diventate dei templi dell’elettronica. Beni che possono essere messi ko da un semplice temporale. E’ stato calcolato in svariate migliaia di euro il danno economico che può derivare da una sovratensione per un fulmine che entra nell’impianto elettrico. Se ne è parlato ad un convegno organizzato da Confartigianato Imprese Prato in collaborazione con Dehn Italia, Albiqual, Collegio dei periti industriali e Imep. Un incontro rivolto agli operatori del settore, quindi gli elettricisti, ma anche ai consumatori. Presenti per la prima tra i relatori, infatti, Broker Net Italia e l’associazione Adicosnum, con il compito di fare da “cassa di risonanza” per il grande pubblico dei danni provocati dalle sovratensioni e delle modalità con cui difendersi. “Nelle nostre case, rispetto a 10 o 15 anni fa, è presente una molteplicità di oggetti elettronici – spiega Romano Mati, presidente degli Installatori elettrici ed elettronici di Confartigianato Imprese Prato -, oggetti che sono deputati a diventare vittime delle sovratensioni. Un numero soltanto: ogni anno cadono in Italia tra un milione e mezzo e un milione e 800mila fulmini. Non tutti i fulmini fanno danni, ma è illusorio ritenere che nessuno possa rovinare i nostri computer o la scheda del nostro condizionatore, se cade dove non dovrebbe cadere”. La soluzione c’è, e risiede nell’installazione dei cosiddetti “scaricatori” o “limitatori”, dei dispositivi che vengono acquistati da un elettricista, dopo che questi abbia fatto un sopralluogo, e poi collocati. “Non tutti gli scaricatori vanno bene per tutte le case – spiega ancora Mati – per questo serve l’intervento di un perito. Con 150-200 euro si possono acquistare e mettere in salvo i nostri beni”. Per beni di una certa entità, esiste la possibilità di affidarsi ad una polizza assicurativa (di qui la presenza al convegno di un libero professionista appartenente alla rete di Broker net Italia). Non tutte le sovratensioni, poi, sono ovviamente causate dai fulmini: per danni derivanti da Enel, per esempio, è possibile rivalersi sul fornitore, anche se con tempi lunghi.
LS
