Proprio oggi l’apposito comitato dell’Unesco ha dato parere positivo alla candidatura presentata dall’Italia per trasformare la pizza napoletana in un Patrimonio Immateriale dell’umanità: per avere la risposta ufficiale dovremo aspettare il 9 dicembre, ma nel locale Rossopomodoro a Omnia center già si festeggia. Non poteva coincidere con un evento più lieto l’ottavo compleanno della nota pizzeria, che per entrambe le occasioni (l’anniversario e la pizza napoletana come probabile, sperato, Patrimonio dell’umanità) ha invitato come ospite per una serata dedicata ai sapori campani il campione mondiale di pizza napoletana Davide Civitiello.
“Il mio segreto? Mentre faccio la pizza, collego la testa con le mani e il cuore. Naturalmente anche i tempi di lievitazione fanno la loro parte: devono essere lunghi”, racconta Civitiello ai nostri microfoni. Oltre alla pizza, gli chef del locale Antonio Sorrentino ed Enzo De Angelis hanno deliziato i palati con il loro cooking show a base di terra e di mare e di contaminazioni tra la cucina napoletana e la cucina toscana.
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Lucrezia Sandri
