Il direttore generale di Gida Simone Ferretti ha rassegnato le dimissioni dall’incarico. Una decisione che arriva poche settimane dopo che all’interno del consiglio di amministrazione dell’azienda non è stata raggiunta la maggioranza qualificata sul progetto di digestore anaerobico dei fanghi che dovrebbe prendere il posto dell’attuale inceneritore. Un’opera, la cui realizzazione è entrata in fase di stallo perché ha visto la bocciatura da parte dei soci privati di Gida, ovvero Confindustria Toscana Nord, e il parere favorevole del Comune.
Le dimissioni di Ferretti sono state presentate ieri, venerdì primo dicembre, al presidente Alessandro Brogi, il quale, insieme all’Amministrazione comunale si augura che la decisione possa essere riconsiderata, affinché Ferretti prosegua nella guida della partecipata.
