11 Dicembre 2017

La raccolta alimentare della Consulta degli studenti di Prato diventa un progetto regionale


Il progetto pratese per sensibilizzare il mondo della scuola al tema dello spreco alimentare si allarga e diventa regionale. “Limita lo spreco, aiuta il mondo” per la prima volta quest’anno coinvolgerà tutte le scuole di ogni ordine e grado della Toscana: a partire da un’idea nata a Prato due anni fa, portata avanti dagli studenti della Consulta provinciale, dal comune di Prato e dalla rete della Caritas diocesana. Un progetto che nel giro di un anno, dal 2016 al 2017, è cresciuto nei numeri, sia dei soggetti coinvolti sia dei beni raccolti nella giornata scelta per la colletta: 355 gli scatoloni riempiti la scorsa primavera, con un incremento del 40% rispetto al 2016. “All’inizio avevamo timore dei numeri che potevamo raggiungere – racconta l’ex presidente della Consulta provinciale degli studenti Samuele Milone -, poi ci siamo dovuti ricredere: gli studenti si sono sentiti assolutamente coinvolti e abbiamo raccolto così tanti generi alimentari che l’associazione Giorgio La Pira ha dovuto acquistare dei nuovi scaffali per immagazzinarli”. “La nuova Consulta degli studenti ha deciso di portare avanti questo progetto che ha avuto molto successo le scorse edizioni. Faremo del nostro meglio per coordinarlo nella maniera migliore possibile”, ha precisato Lorenzo Augurio, membro della nuova Consulta.

La consueta giornata di raccolta alimentare nelle scuole è fissata quest’anno per il 23 marzo 2018: nella provincia di Prato Emporio della solidarietà e Mensa La Pira saranno le beneficiarie dei beni, mentre nelle altre province toscane sarà il Banco alimentare ad occuparsi della raccolta e smistamento degli scatoloni tra i vari enti caritatevoli. Il progetto comprende anche un ciclo di incontri e lezioni per gli studenti a cura degli insegnanti di religione (sarà l’ufficio scolastico diocesano di Prato a coordinare tutti i professori della Regione) e un concorso a premi rivolto alle scuole primarie e secondarie di I e II grado della Regione per la creazione di un video-spot sul tema dello spreco alimentare: in palio anche un tablet e una videocamera portatile, premi assegnati da Estra. “Grazie all’impegno dell’amministrazione locale, un progetto provinciale diventa regionale. Lotteremo per farlo diventare nazionale – commenta il sottosegretario alla Pubblica istruzione Gabriele Toccafondi -. Grazie anche ad una recente legge nazionale che prevede sgravi fiscali per gli enti che promuovono il recupero del cibo avanzato, tanti comuni piccoli e medi si sono impegnati su questo fronte. Nelle scuole è in atto l’azione di distribuire tra le associazioni il cibo fresco ancora imballato che non viene consumato nelle mense (“Ci sono molti limiti nel recupero del cibo delle mense, imposti dall’Asl”, precisa l’assessore comunale alla Pubblica istruzione Mariagrazia Ciambellotti). Ma progetti strutturati come questo non ne esistono molti, perciò compito delle istituzioni, Governo e Regioni, è mettere a sistema iniziative portate avanti da realtà, anche piccole”.

(Nella foto in evidenza, da sinistra: il vicario generale della Diocesi di Prato Mons. Nedo Mannucci; l’assessore comunale all’Ambiente Filippo Alessi; la consigliera regionale Pd Ilaria Bugetti; il sindaco di Prato Matteo Biffoni; il sottosegretario alla Pubblica istruzione Gabriele Toccafondi)

Lucrezia Sandri

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