4 Gennaio 2018

Lavoro, al via dal 9 gennaio lo sportello di accompagnamento e ascolto per la Val di Bisenzio


Al via, da martedì 9 gennaio, un nuovo servizio per fronteggiare l’emergenza lavoro che sarà un punto di riferimento per tutta la Val di Bisenzio. Si tratta dello sportello di ascolto e accompagnamento per il lavoro gestito dal Comitato di solidarietà fra vaianesi in collaborazione con il Comune di Vaiano e con il Centro per l’impiego – Fil. Il servizio è stato presentato questa mattina a Palazzo Buonamici dal sindaco Primo Bosi e dal presidente del Comitato di solidarietà fra vaianesi, Fabrizio Scatizzi, ideatore e animatore del progetto.

Lo sportello è rivolto a chi si trova in situazione di difficoltà: cittadini in cerca di occupazione, in particolare i giovani; disoccupati in seguito a licenziamento recente; disoccupati di lunga durata o inoccupati; occupati a rischio di esclusione dal mercato del lavoro; famigliari di persone che si trovano in situazioni di disagio per problemi di lavoro. Lo sportello ha sede presso l’Associazione don Lorenzo Milani, in via degli Artigiani 11, tel. 0574 026949, e sarà attivo nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 10 alle 12.

La Val di Bisenzio, secondo i promotori del Comitato di solidarietà, ha davvero necessità di questo servizio che va a colmare una carenza del territorio. “È un progetto che ha anche l’obiettivo di creare un patto di collaborazione con le imprese valbisentine, producendo contatti tra chi cerca lavoro e chi lo offre”, sottolinea il sindaco Bosi. Dopo mesi di verifica della situazione gli animatori del Comitato – nato in occasione della crisi della Rivatex e rimasto attivo per altre emergenze del territorio – hanno ritenuto giusto partire subito, raccogliendo l’adesione convinta del Comune di Vaiano.

“L’obiettivo è quello di fornire un aiuto concreto a chi cerca lavoro, dalla redazione del curriculum alla preparazione per il colloquio e alla gestione del rapporto con le agenzie – spiega Fabrizio Scatizzi- A disposizione ci saranno alcuni tutor, per cominciare due giovani operatori del servizio civile del Comune appositamente formati dalla Fil (i tutor formati sono in tutto 11), in grado di accompagnare chi si presenta allo sportello nel percorso spesso complesso della ricerca di un lavoro e nell’orientamento ai servizi del territorio collegati a questa emergenza”.

Si calcola che siano circa 1.200 le persone nell’area della Val di Bisenzio che necessitano ogni anno dei servizi per il lavoro. I dati di avviamenti e cessazioni nelle aziende valbisentine forniti da Fil a fine 2016 registravano, rispetto al 2015, un saldo negativo di 111 unità (85 italiani, 100 uomini, a fronte di un dato provinciale di -822): 68 tra i 30 e i 44 anni, 34 tra i 45 e i 59 anni, 30 oltre i 60 anni. Negativi anche i saldi dei contratti a tempo indeterminato (-28) e determinato (-104).

Vale la pena di ricordare che del Comitato di solidarietà fra vaianesi fanno parte, con il Comune, la Farmacia Cooperativa, la parrocchia, i circoli Arci di Vaiano e Schignano e La Spola d’oro, il Circolo Acli, la Coop Bisenzio-Ombrone, la Cgil, la Cisl, la Misericordia di Vaiano, l’Operazione Mato Grosso e l’associazione Eccetera.

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