Parrocchiani e fedeli si trasformano per una sera in attori e mettono in scena la «Passione di Cristo secondo Giovanni», la celebre composizione scritta nel 1527 da Francesco Corteccia. L’appuntamento è per sabato 10 marzo alle 21,15 nella Chiesa dell’Immacolata Concezione a Galcetello, l’ingresso è libero.
Tutto è nato dalla volontà del tenore pratese Francesco Del Puglia: la rappresentazione prende le mosse dall’antico testo di Corteccia, compositore e organista fiorentino, la cui opera per voce recitante e coro a quattro voci virili è stata trascritta nel secolo scorso dal musicologo fiorentino Mario Fabbri. Del Puglia ha ripreso la composizione e, mancando il coro virile, ha curato la rappresentazione in modo oratoriale. Lo spettacolo prevede l’intervento di una Turba (una folla), composta per l’occasione da volontari della parrocchia; e le Meditazioni, interpretate da una voce femminile. Oltre a questi sono stati estrapolati gli interventi di Gesù, Pilato e alcune parti minori.
«Del Puglia ha proposto di portare anche a Galcetello questa rappresentazione, già messa in scena alla parrocchia dei Santi Martiri nel 2015 – spiega il parrocchiano Franco Toccafondi – e l’iniziativa è stata subito ben accolta da don Andrea Cerretelli e da tutti i parrocchiani. E così da ottobre abbiamo iniziato le prove, che hanno coinvolto tante persone che tutti i giorni vivono e frequentano la parrocchia e che, in maniera del tutto volontaria, hanno dato il proprio supporto e appoggio per la messa in scena di questa rappresentazione, un modo originale di prepararsi alla Pasqua».
La voce narrante è quella di Del Puglia, la voce femminile è di Stefania Mariotti; al violoncello invece Elettra Gallini, all’organo Marco Scaccini. Gesù è interpretato da Marco Cecchi; Pilato da Franco Toccafondi; Caifa e Pietro da Lando Grassi; Ancilla da Marta Giorgetti; il ministro del Pontefice e servo da Sauro Cipriani; i tre militi sono Damiano Bigagli, Francesco Bracco e Maurizio Coppini. L’artista Gabriella Furlani ha gentilmente concesso la riproduzione fotografica di alcune sue opere che saranno proiettate durante la rappresentazione.
