26 Aprile 2018

Il punk da balera degli Extraliscio arriva alla Dogaia: il 19 giugno concerto aperto al pubblico e ai detenuti


Un nuovo appuntamento musicale all’interno della Casa Circondariale La Dogaia di Prato: tocca agli Extraliscio per una serata dedicata al ballo da balera, martedì 19 giugno (ingresso ore 19,30; concerto ore 20,30; prenotazione obbligatoria entro il 22 maggio). Il progetto musicale nasce nel 2015 da Mirco Mariani, uno dei più creativi sperimentatori italiani già al fianco di Vicino Capossela e Arto Lindsay, più due alfieri del liscio come Moreno “Il Biondo” Conficconi e Mauro Ferrara.
Gli ExtraLiscio rivisitano in maniera ironica in chiave contemporanea la musica da balera, spalancando così le porte a mondi nuovi, inediti e folli. Dopo un esordio folgorante, che ha portato questa musica dalla balere ai centri sociali, dalle mega-discoteche ai club, sino al palco della Notte del Liscio, condiviso nell’estate del 2016 con Goran Bregovic e nel 2017 con la Nuova Compagnia di Canto Popolare, Pupo e DJ Shantel, gli Extraliscio arrivano a Prato per una serata tutta da ballare, con atmosfere in bilico tra un passato che appartiene ai nonni e un nostro presente. Immaginate il folklore, avvolgetelo di suoni contemporanei ed ecco che il liscio diventa la world music italiana per eccellenza, o per usare la definizione che danno essi stessi, ecco che nasce il “punk da balera”.
Il concerto del 19 giugno, organizzato dal Comune di Prato e da Teatro Metropopolare, prosegue l’ideale percorso che la compagnia sta portando avanti da anni nel carcere pratese, ed è l’ultimo di una lunga serie di eventi che ha visto l’incontro tra importanti artisti (tra gli altri, Gatti Mezzi, Bobo Rondelli, Peppe Voltarelli, Paolo Benvegnù, Alessandro Mannarino, La Band del Brasiliano, I’Orchestra Multietnica con Shel Shapiro e il Quinto Elemento) e i detenuti della Dogaia.
La formula, ormai collaudatissima, è sempre la stessa: la realizzazione di concerti per il pubblico esterno e per la popolazione detenuta. L’obiettivo è contribuire alla costruzione di un cantiere culturale dentro La Dogaia, un lavoro che Teatro Metropopolare sta tenacemente portando avanti in questi ultimi anni, in collaborazione con l’amministrazione comunale e con la direzione, gli educatori e gli agenti della Casa Circondariale La Dogaia. Il progetto delle ospitalità rappresenta un’ideale apertura ad eventi non occasionali, un percorso che il collettivo porta avanti dal 2008 all’interno del carcere, e che prevede produzioni teatrali, laboratori, incontri, dentro e fuori le mura del carcere.

Modalità di partecipazione
Per partecipare è necessario prenotare entro e non oltre le ore 12 del 22 maggio 2018 inviando una mail a teatro@metropopolare.it, indicando nome, cognome, data e luogo di nascita, residenza, contatto telefonico, e allegando copia di un documento di identità in corso di validità.

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