18 Giugno 2018

“Storia di una vita sospesa” di Jacopo Payar vince il premio miglior cortometraggio al Toscana Filmakers Festival VIDEO


“Rigoroso e compatto, esprime uno sguardo autoriale puro attraverso una regia elegante, sostenuta dalla recitazione impeccabile di Massimo De Francovic e da una raffinata fotografia capace di tradurre in immagini i forti contenuti della narrazione”. Con questa motivazione “Storia di una vita sospesa” del pratese Jacopo Payar ha vinto il Premio Migliore Cortometraggio alla quarta edizione del Toscana Filmakers Festival. Un cortometraggio girato tra Prato, Sesto Fiorentino e la Tenuta di Groppoli a Pistoia, che racconta le vicende di Dino, un anziano solitario e smemorato che scopre in casa una vecchia fotografia ritraente un giovane ragazzo del quale però ignora l’identità. Sarà nel corso della giornata che Dino – turbato e inquietato da quell’immagine – riuscirà a far riemergere i ricordi legati alla fotografia scavando nel suo passato e riscoprendo una giovinezza fatta d’amore e di segreti, di violenza e di disprezzo.

Fresco di vittoria Jacopo, che ha collaborato in passato con Tv Prato, non si ferma qui, sta infatti già lavorando ad un altro cortometraggio tutto made in Prato.

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