Cessione AC Prato, il 3 agosto l’atto dal notaio. Stadio disponibile solo se ci sarà la firma: resta l’incognita ripescaggio. Intervista esclusiva a Joseph Romano VIDEO

La cessione dell’AC Prato all’italo canadese Joseph Romano dovrebbe avvenire il 3 agosto, a meno di ulteriori colpi di scena che in questa vicenda non sono mancati. E’ questo l’ultimo aggiornamento arrivato in serata. La data è stata comunicata al Comune di Prato dal notaio De Luca e di conseguenza l’amministrazione ha inoltrato alla Lega una disdetta della revoca di gestione dello stadio Lungobisenzio, vincolata però all’effettiva stipula del contratto di cessione. Questo passaggio dovrebbe consentire a Toccafondi di presentare la domanda di ripescaggio in serie C entro le ore 13 di domani, sempre che la Lega di serie C accetti la richiesta vincolata.
Stamani il presidente del Prato Paolo Toccafondi aveva consegnato in Comune una “procura notarile irrevocabile a vendere” attraverso il delegato avvocato Andrea Guarducci (in rappresentanza di Toccafondi) al sindaco di Prato Matteo Biffoni. Nella procura il presidente del Prato conferma la volontà di cedere il 100% delle quote dell’A.C. Prato entro il 10 di agosto ad un soggetto di gradimento del sindaco Matteo Biffoni. In un primo momento li primo cittadino non aveva ritenuto sufficiente la documentazione fornita da Toccafondi, chiedendo appunto certezze sulla data in cui compratore e venditore si sarebbero visti dal notaio per firmare. Data che è poi stata comunicata poche ore dopo.

Intanto in una intervista telefonica rilasciata in esclusiva a TV Prato, Joseph Romano rassicura la città e conferma che la prossima settimana sarà a Prato per firmare davanti al notaio l’atto con cui acquisterà la società laniera.