L’ormai consueta Festa del cocomero al Macrolotto Zero, che anche quest’anno ha richiamato migliaia di cittadini cinesi, provenienti anche da altre città italiane, continua a far discutere. Dopo la presa di posizione del presidente del Comitato Macrolotto Zero, Bruno Gualtieri (“Non è questo il modo di fare integrazione” ha affermato ieri commentano la manifestazione), oggi interviene il consigliere comunale di Prato Libera e Sicura Aldo Milone. “Questa giunta, appena si insediò, diede vita alla doppietta cocomerata, ovviamente quella tradizionale e storica del 15 agosto, diventata ormai dei cinesi con qualche presenza pratese, e quella del 16 agosto, solo dei cinesi, che si tiene proprio nel Macrolotto Zero” afferma Milone, secondo il quale “il sindaco Biffoni è riuscito nell’ impresa impossibile di far arrivare anche migliaia di cinesi da altre città italiane”, facendo diventare – a suo dire – la cocomerata del Macrolotto Zero “un atto discriminatorio nei confronti dei pratesi ma soprattutto verso quei pratesi residenti nel Macrolotto Zero”. Il consigliere comunale di Prato Libera e Sicura conclude puntando il dito contro la costruzione di una medialibrary e di un mercato al coperto al Macrolotto Zero: “Anche queste due opere saranno appannaggio della comunità orientale residente in quell’area.”
Gualtieri dice che questo non e’ il modo di fare integrazione, può darsi abbia ragione,ma non dice il perché’ è soprattutto non suggerisce il modo giusto per farla , Milone s’attacca alla festa del cocomero ed ai cinesi per tentare di far vedere che c’è’ anche lui. Che tristezza!