Sfregio al monumento ai caduti a Cerreto. Vandali staccano testa a una statua

Vandalizzato il monumento ai caduti di Cerreto. La segnalazione arriva da un nostro lettore che sabato scorso ha notato qualcosa di strano nel bassorilievo realizzato da Leonetto Tintori. Qualcuno ha staccato la testa dell’uomo raffigurato nella scultura e ha rovinato altri elementi dell’opera.

In quel punto, via Cantagallo verso Cerreto all’altezza della deviazione per il lago, il 6 settembre 1944 le truppe tedesche in ritirata da Figline, dove avevano impiccato 29 partigiani della Brigata Buricchi, uccisero in uno scontro il partigiano Ferruccio Moggi e Enzo Fissi, un giovane di Cerreto che si era da poco unito alla battaglia. In memoria di quel tragico episodio è stata posta una epigrafe sormontata da una croce e alcuni anni dopo Leonetto Tintori realizzò un bassorilievo raffigurante un operaio intento a lavorare in un cantiere. Il soggetto rappresenta la volontà dei pratesi di ricostruire la città e l’Italia per risollevare il Paese dopo i disastri e le violenze della guerra.

Il danno causato dai vandali avviene a meno di un mese dalla celebrazione del 6 settembre, giorno in cui ricorrere l’anniversario dell’eccidio di Figline e la Liberazione di Prato dal giogo Nazifascista.

Sulla vicenda interviene con una nota il partito Democratico, che “condanna con fermezza l’atto vandalico compiuto ai danni del monumento ai caduti di Cerreto – dichiara il Segretario provinciale Gabriele Bosi – Un atto vergognoso e inqualificabile, che si aggiunge ai purtroppo numerosi episodi del genere che si sono verificati recentemente in altre parti d’Italia. Serve una resistenza civile e culturale da parte di tutti coloro che si riconoscono nei valori della democrazia e nei principi contenuti nella nostra Costituzione, contro ogni forma di denigrazione della Resistenza e contro ogni forma di Neofascismo. La risposta migliore a quanto accaduto a Cerreto – conclude – è sicuramente partecipare numerosi alla marcia in ricordo dei 29 Martiri di Figline, il 6 Settembre, anniversario della liberazione di Prato dal nazifascismo”.