20 Settembre 2018

Il vescovo Agostinelli presenta gli obiettivi della Chiesa di Prato: «Ripartiamo dall’annuncio di Cristo e facciamolo insieme» VIDEO


Ripartire dall’annuncio del messaggio cristiano camminando tutti insieme. È il cuore del nuovo piano pastorale diocesano contenente la rotta tracciata dal vescovo Franco Agostinelli per la Chiesa di Prato. Ieri sera, mercoledì 19 settembre, e il giorno prima si è tenuto in San Francesco il tradizionale convegno pastorale, l’appuntamento che segna l’inizio delle attività della Diocesi dopo la pausa estiva.

«Se tu conoscessi il dono di Dio! Ripartire da Cristo per dar voce al Vangelo», è il titolo del documento scritto dal Vescovo (e scaricabile integralmente sul sito della Diocesi). «Le persone hanno bisogno di incontrare il Signore – ha affermato mons. Agostinelli –, in tutte le riunioni preparatorie che hanno portato alla stesura del piano questo aspetto è emerso chiaramente. Oggi si avverte una decadenza profonda della fede. Tra dieci anni, solo chi avrà fatto una seria esperienza di fede rimarrà nella Chiesa. Gli altri no», ha osservato il Vescovo nella intervista rilasciata al direttore Gianni Rossi che vi proponiamo qui sotto.
Per raggiungere questo obiettivo occorre «essere formati per avere autorevolezza della parola e poi serve una autentica testimonianza. Tutti sono chiamati a questo compito – conclude il Presule – sacerdoti e laici, tutti siamo corresponsabili, serve una testimonianza cristiana nella vita politica, economica e sociale, ogni fedele all’interno del proprio ambito di competenza».

 

 

Il piano contiene anche «tre atteggiamenti» ritenuti utili per compiere una autentica testimonianza cristiana: fare il bene senza pesare, annunciare e testimoniare Gesù con amabilità e imparare a sorridere. «Perché alla carità segue la gioia», afferma mons. Agostinelli citando San Tommaso d’Aquino.

 

 

La prima serata del convegno ha avuto come relatore il teologo Andrea Grillo, che ha incentrato la sua relazione su l’annuncio nella liturgia e sulla riscoperta dell’aspetto comunitario dei riti, a partire dalla celebrazione della messa.

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