25 Settembre 2018

Tari, il Comune punta alla riduzione nel 2019. Intanto in Alia finisce l’era di Livio Giannotti


Dopo 17 anni alla guida, prima di Quadrifoglio, poi di Alia, si è dimesso Livio Giannotti. Il nuovo amministratore delegato di Alia, indicato all’unanimità dell’assemblea dei soci, è Alessia Scappini, che prende il posto di Giannotti anche all’interno del cda.
Di nomina interna, l’ingegner Alessia Scappini vanta un curriculum importante, interamente dedicato alle tematiche ambientali, in particolare alla pianificazione ed alla gestione del ciclo integrato dei rifiuti, con una continuità di ricerca verso soluzioni innovative per i contesti ambientali. Ha maturato significative esperienze professionali nel settore delle public utilities, ricoprendo responsabilità di vertice in aziende di eccellenza toscane, operanti nella filiera del ciclo integrato dei rifiuti.
Il presidente di Alia SpA, Paolo Regini, ha espresso “un sentito ringraziamento a nome mio e dei dipendenti di Alia al dott. Giannotti per il lavoro profuso nel percorso di fusione delle quattro aziende e nella costituzione di Alia, che è oggi una realtà efficiente, tra le prime del settore a livello nazionale, pronta ad accogliere nuove sfide. Faccio quindi i migliori auguri per un proficuo lavoro all’Ing. Alessia Scappini, nuovo Amministratore Delegato, scelto dalla Proprietà per l’impegno e la professionalità già dimostrate in Alia ed all’interno del sistema delle aziende del gruppo”.
Con l’ingresso di Scappini, potranno essere ridefinite le deleghe ai singoli consiglieri di amministrazione ed è prevedibile una maggiore collegialità nelle scelte e un maggior coinvolgimento degli esponenti dei territori, fra cui il vicepresidente, consigliere in quota pratese, Sandro Lascialfari.

Tari, obiettivo riduzione nel 2019 – Per quanto riguarda i rapporti con Alia, il Comune di Prato sta confrontando i costi del servizio 2017 rispetto alle indicazioni del piano economico finanziario. Una verifica puntuale che per l’ultima volta è affidata al confronto fra le parti (nel 2018 è entrato in gioco l’Ato Toscana Centro a fare da “arbitro”) e che nelle previsioni del Comune potrebbe far pendere la bilancia a proprio favore con un’entrata di circa 2 milioni di euro. Risorse che andrebbero a rimpinguare il fondo svalutazione crediti e potrebbero avere un effetto indiretto di calmierazione nel successivo piano economico finanziario. Il Comune, che nel 2018 è riuscito ad abbassare la Tari di circa il 2% (dopo un aumento del 5% nel 2015) ha intenzione di abbassare ancora la tariffa, riportandola ai valori del 2014.
“E’ un obiettivo concreto al quale stiamo lavorando anche grazie al recupero dell’evasione della Tari e alla diminuzione della produzione dei rifiuti con l’incremento della raccolta differenziata” afferma il vicesindaco e assessore all’ambiente Simone Faggi. Ancora presto, tuttavia per l’introduzione della tariffa puntuale dei rifiuti legata al porta a porta delle singole utenze: una novità che Alia sperimenterà già a partire dal 2019 ad Empoli.
Per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti, resta il problema della mancanza di impianti, un problema regionale. “Gli impianti esistenti volgono all’esaurimento e nei prossimi anni saremo costretti ad andare fuori dalla Regione con aumenti di costi che necessariamente ricadranno sui cittadini – afferma il vicesindaco Faggi -. Il Comune di Prato continua a ritenere che l’impianto di Case Passerini era necessario e doveva essere fatto per la tenuta dell’intero sistema integrato dei rifiuti in Toscana”.
Quanto al territorio pratese, l’impianto di selezione delle plastiche in via Paronese, che dovrebbe sostituire l’attuale impianto di selezione rifiuti urbani, è ancora sulla carta, previsto in un patto parasociale fra gli investimenti di Alia, ma complicato dallo stop a Case Passerini. Vanno invece avanti i progetti di costruzione di tre isole ecologiche in altrettante frazioni. In piazzale Abbè Pierre, zona Parco Prato, entro fine legislatura il Comune punta a far partire i lavori per il primo maxi-centro di raccolta. La seconda isola ecologica è prevista in viale Marconi nell’area della Fiera, mentre la terza è prevista nella zona nord, in un’area da individuare.

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