Viaggio nei luoghi del Mostro di Firenze. Paolo Cochi presenta il suo nuovo reportage all’Art Hotel

A 50 anni dal primo delitto del Mostro di Firenze, avvenuto a Signa nell’agosto 1968, il regista Paolo Cochi ha realizzato una serie tv intitolata «La zona oscura». Si tratta di un reportage in otto puntate nel quale il regista e scrittore Paolo Cochi, tra i massimi esperti sul caso del mostro di Firenze, descrive i luoghi degli omicidi. Da Rabatta a Scadicci, da Travalle a Baccaiano, da Giogoli a Vicchio fino all’ultimo episodio di sangue a Scopeti nel 1985, dove furono uccisi due turisti francesi.

La serie verrà presentata a Prato nel corso di un incontro/convegno dedicato ai delitti che insanguinarono i dintorni di Firenze negli 70 e 80, in programma mercoledì 5 settembre alle ore 18 all’Art Hotel Museo (viale della Repubblica, 289).

La vicenda risulta ancora oggi aperta, a distanza di cinquanta anni dal primo dei delitti seriali. L’inchiesta della Procura di Firenze portò alla condanna in via definitiva di Mario Vanni e Giancarlo Lotti come autori materiali di quattro duplici omicidi, mentre Pietro Pacciani, condannato in primo grado a più ergastoli e successivamente assolto in appello, morì prima di essere sottoposto ad un nuovo processo.

La serie tv «La zona Oscura» di Paolo Cochi, già autore del libro «Al di là di ogni ragionevole dubbio» (Runa editrice), è stata trasmessa in tv lo scorso luglio scorso con i contenuti speciali della criminologia Roberta Bruzzone esce ora in un doppio dvd e conduce lo spettatore nei luoghi del mostro raccontando visivamente e con ricostruzioni cinematografiche gli otto delitti delle coppiette. Il cold case più famoso della storia italiana è raccontato dall’autore assieme alla giornalista Rosita Romeo .

Per la prima volta la storia del mostro di Firenze viene raccontata attraverso i verbali, i rapporti giudiziari e gli atti ufficiali, per una nuova valutazione di aspetti centrali della vicenda e per evidenziare elementi rimasti inediti.