11 Marzo 2019

Alla guida col cellulare: patente ritirata ad automobilista recidivo. Dieci violazioni l’ora durante i controlli della Municipale


Patente ritirata a un automobilista che l’altro ieri è stato nuovamente fermato alla guida mentre utilizzava il cellulare. Tempo fa, infatti, l’uomo era incappato in una sanzione per la stessa infrazione. Si tratta del provvedimento più importante scaturito dai controlli effettuati dalla Polizia Municipale negli ultimi giorni sull’uso dei telefoni cellulari alla guida, controlli che, come annunciato nelle scorse settimane, continuano a essere eseguiti con metodicità da parte dell’unità territoriale Zona Centro della Polizia Municipale.

Nonostante l’annuncio e le multe già elevate in passato, l’abitudine dei conducenti, molto pericolosa e sconsiderata, sembra non attenuarsi: la media rilevata durante i controlli, effettuati con motocicli con insegne d’istituto ed agenti in divisa d’ordinanza e dunque facilmente riconoscibili anche a distanza, è di circa 10 violazioni contestate direttamente ai conducenti ogni ora, per un totale, a tutt’oggi, di 204.

La Polizia Municipale ricorda che, oltre alla sanzione ed alla decurtazione dei punti sia sulla patente che sul cosiddetto “patentino per ciclomotori”, qualora il conducente sia già incappato nella stessa infrazione nel corso di un biennio, è soggetto al ritiro immediato della patente, successivamente trasmessa alla Prefettura per la sospensione da uno a tre mesi. È ciò che è appunto capitato, l’altro ieri, ad un automobilista che, che dopo la prima sanzione, ha continuato a far uso del cellulare alla guida: gli agenti, tramite il palmare in dotazione, hanno infatti potuto verificare all’istante le precedenti infrazioni, rendendo impossibile farla franca.

La Polizia Municipale rivolge un avvertimento particolare ai giovani conducenti di ciclomotori: vuoi per furbizia, vuoi per ignoranza, alcuni di loro ritengono che sia sufficiente avere il libero uso delle mani e che sia quindi consentito, infilando il cellulare a contrasto dentro il casco, continuare a guidare impunemente. Tale comportamento, che compromette anche la funzionalità del casco protettivo è invece vietato e sanzionato, al pari dell’uso del telefonino alla guida.

Questa tipologia di controlli continuerà anche nei prossimi giorni, con cadenza quasi giornaliera, con l’obiettivo di far capire quanto queste condotte siano pericolose per la propria e l’altrui incolumità.

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pratese polemico
5 anni fa

poi a maggio finiscono …state tranquilli