Saranno presentati in anteprima al pubblico durante l’incontro di venerdì 15 marzo, alle ore 15, in programma al Circolo Arci Fiorenzo Favini di Chiesanuova, i nuovi video istruttivi realizzati da Fipac Confesercenti Prato per aiutare le persone anziane a non cadere nei tranelli dei malintenzionati. È questa la principale novità portata dall’associazione di via Pomeria all’iniziativa “Stop alle Truffe agli Anziani”, nell’ambito del progetto Sicurezza Partecipata di Confesercenti Prato.
Un impegno che continua dopo i cinque momenti di incontro, tutti affollatissimi, tenuti lo scorso anno vari circoli della città: Casale, La Querce, Cafaggio, Galciana e Maliseti. Il 2019 si apre così con l’evento di Chiesanuova dove i filmati, nelle intenzioni dell’associazione, aiuteranno a spiegare quali sono i comportamenti più indicati da tenere nel caso in un cui l’anziano tema di essere vittima di una truffa. I video, nei quali hanno recitato anziani aderenti alla Fipac, saranno inoltre diffusi attraverso i canali tv e online del territorio.
“Il nostro impegno verso la sensibilizzazione e l’informazione delle persone anziane continua”, sottolinea Marcello Miracco presidente di Fipac Confesercenti Prato. “Siamo al sesto appuntamento e continueremo, per entrare in contatto con più persone possibile e, grazie al contributo dell’Arma dei Carabinieri e del Sindaco di Prato, cerchiamo di innalzare il livello di attenzione contro quei comportamenti truffaldini più frequenti verso gli anziani. A volte piccole accortezze possono essere sufficienti per evitare danni e truffe a persone o famiglie”. Come di consueto anche a Maliseti sarà presente il sindaco di Prato Matteo Biffoni, insieme al Maggiore Lorenzo Percorella, del comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri, oltre al presidente del circolo Favini, Franco Maiani e al presidente regionale Fipac, Fosco Tornani.
“Per Confesercenti Prato il tema della sicurezza rimane centrale anche nel 2019 – ricorda Mauro Lassi, presidente dell’associazione di via Pomeria –. Per questo insisteremo nell’organizzare iniziative e momenti di approfondimento, nel contesto del nostro progetto Sicurezza Partecipata, perché non si abbassi mai l’attenzione su questo fronte e perché si possano dare ai nostri soci e ai cittadini più in generale consigli utili e dimostrazione di buone pratiche di comportamento”.
perche’ sempre nei circoli? dove devono entrare solo i tesserati….piu’ truffa di cosi’