25 Maggio 2020

“Posticipare pagamento IMU o eliminare sanzioni e interessi per i ritardatari”: l’appello di Cgil, Cisl e Uil


Posticipare il termine del 16 Giugno per il versamento dell’acconto IMU 2020, almeno al 31 luglio, o in alternativa non applicare sanzioni e interessi in caso di ritardata presentazione della dichiarazione. E’ quanto i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil della Toscana chiedono ai comuni toscani di prendere in considerazione, con una lettera inviata al presidente dell’Anci Toscana, Matteo Biffoni e al presidente dell’Upi Toscana, Luca Menesini.
I segretari dei tre sindacati fanno riferimento alla “situazione di straordinaria gravità anche economica determinata dalla pandemia da Covid 19 e le conseguenti difficoltà che potrebbero incontrare molti contribuenti a rispettare la tempistica in questione” e ricordano che la legge di bilancio 2020 (comma 777), prevede che “i comuni possono con proprio regolamento stabilire differimenti di termini per i versamenti, per situazioni particolari”.
Secondo Angelini, Cerza e Nocentini, “la decisione finale sul tema posto è dunque prerogativa dei singoli comuni, che potranno scegliere se mantenere la scadenza del 16 giugno a prescindere, oppure adottare una soluzione che tenga conto della fase emergenziale che, purtroppo, ha duramente colpito anche il nostro territorio, posticipando il termine almeno al 31 luglio.” Da qui la richiesta a Biffoni e Menesini di farsi portatori della proposta a tutti i sindaci della Toscana.

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