26 Ottobre 2010

Troppe liti possono essere evitate
Appello dei carabinieri


Chiamati a intervenire per calmare due esagitati nel volgere delle ultime ore, rischiando per altro di farsi davvero male, i carabinieri invitano familiari e conoscenti di coloro che potrebbero finire in un forte stato d’agitazione, al punto da compiere gesti lesionistici o autolesionistici, a rivolgersi direttamente alla Stazione di competenza per ricevere consigli. I fatti di cronaca che vedono coinvolti gli “esagitati”, complici spesso situazioni pregresse di dissidi familiari o di vicinato “condite” dall’alcol, sono purtroppo frequenti.
In una nota, i militari spiegano che sono molte “le difficoltà che incontrano i Carabinieri nella gestione di persone esagitate, in preda all’alcool o per la gestione di interventi a causa di violente liti familiari. Moltissimi interventi vengono risolti semplicemente perché si riesce a parlare con gli interessati con i quali si cerca di trovare la soluzione a un problema. In generale per evitare l’acuirsi di situazioni pregresse o l’insorgere di problematiche che non si sanno affrontare – spiegano i carabinieri – gli interessati potrebbero chiedere consiglio ai Carabinieri portandosi presso gli uffici delle Stazioni competenti per territorio”.
Prevenire, anche in questi casi, è meglio che curare.
A proposito di casi, i militari ne ricordano due dei giorni scorsi e altrettanti delle ultime ore.
In particolare, nella notte i carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato un albanese 35enne residente a Prato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, dopo aver tirato un pugno nel volto proprio a un militare. Intervenuti in Via Tronci a richiesta di alcuni condomini del palazzo che lamentavano rumori molesti e urla, giunti sul posto i carabinieri si sono soffermati sul pianerottolo dove hanno trovato l’uomo, già in stato di agitazione, che alla richiesta di esibire i documenti si è scagliato contro di loro colpendone uno al viso con un pugno. Il militare, visitato in ospedale, ha riportato lesioni lievi.

Sempre in nottata e sempre i militari del Radiomobile hanno invece denunciato per resistenza, danneggiamento, molestie e disturbo alle persone un romeno di 27 anni, del tutto ubriaco. Il giovane aveva molestato alcuni avventori del bar “Bellaggio” di Via Firenze. All’arrivo dei carabinieri, ha dato in escandescenze e, fatto salire in auto, ha distrutto un sedile.

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