Cassa integrazione straordinaria per 30 dipendenti della Tintoria Tre Monti
Firmato questa mattina in Provincia l’accordo per la cassa integrazione straordinaria alla Tintoria Tre Monti, che ha sede a Migliana ed esercita attività nel settore dell’industria tessile della tintura per conto terzi. La cassa integrazione straordinaria riguarderà un massimo di 30 lavoratori dipendenti, a partire dal 24 ottobre prossimo e per un periodo di 12 mesi. Nella gestione della cigs verrà attuata la massima rotazione possibile del personale. L’accordo è stato sottoscritto da Franca Ferrara, dirigente del servizio Orientamento e lavoro della Provincia, da Maria Lina Laschi come legale rappresentante della Tintoria Tre Monti Sas, assistita dal consulente del lavoro Giuliano Burioni, da Maria Clestina Oldani per la Filctem-Cgil, Calogero Aronica per la Femca-Cisl, Qamil Zejnati per la Uilta–Uil e dai rappresentanti dei lavoratori dell’azienda. Naturalmente è a disposizione dei lavoratori il programma di politica attiva del lavoro attraverso lo Sportello emergenze e il Centro per l’impiego, finalizzato alla ricollocazione e riqualificazione con orientamento, formazione individualizzata per l’inserimento lavorativo, accompagnamento della persona e affiancamento della stessa nell’inserimento in una nuova attività.
Firmato questa mattina in Provincia l’accordo per la cassa integrazione straordinaria alla Tintoria Tre Monti, che ha sede a Migliana ed esercita attività nel settore dell’industria tessile della tintura per conto terzi. La cassa integrazione straordinaria riguarderà un massimo di 30 lavoratori dipendenti, a partire dal 24 ottobre prossimo e per un periodo di 12 mesi. Nella gestione della cigs verrà attuata la massima rotazione possibile del personale. L’accordo è stato sottoscritto da Franca Ferrara, dirigente del servizio Orientamento e lavoro della Provincia, da Maria Lina Laschi come legale rappresentante della Tintoria Tre Monti Sas, assistita dal consulente del lavoro Giuliano Burioni, da Maria Clestina Oldani per la Filctem-Cgil, Calogero Aronica per la Femca-Cisl, Qamil Zejnati per la Uilta–Uil e dai rappresentanti dei lavoratori dell’azienda. Naturalmente è a disposizione dei lavoratori il programma di politica attiva del lavoro attraverso lo Sportello emergenze e il Centro per l’impiego, finalizzato alla ricollocazione e riqualificazione con orientamento, formazione individualizzata per l’inserimento lavorativo, accompagnamento della persona e affiancamento della stessa nell’inserimento in una nuova attività.
