1700 euro di multa a pensionato con figlia disabile. “Obbligatorio il telepass per le corsie preferenziali, ma non ho i soldi” – VIDEO

Costretto a pagare una multa di 1700 euro per aver attraversato più volte con la figlia disabile una corsia preferenziale dedicata anche agli invalidi: è la storia – che ha dell’incredibile – di Mario Zappacosta, pensionato 67enne pratese che si è visto arrivare a casa una maxi sanzione perché con la figlia Annalisa, di 35 anni e con grave disabilità psichica, utilizza ogni settimana i varchi elettronici per portare la figlia allo stadio “Artemio Franchi” di Firenze e trascorrere con lei un momento di svago.
Se non fosse che per utilizzare tali corsie è necessario avere un telepass, strumento che Mario non si può permettere, perché l’unica entrata in famiglia è la sua pensione minima. “Devo pagare per portare mia figlia allo stadio – racconta Mario Zappacosta – la cifra di 48 euro per avere il telepass. Il problema è che questi soldi io non ce li ho. Sono andato dai vigili per spiegar loro la situazione e loro mi hanno detto che devo pagare, ma io non me lo posso permettere, né i soldi per il telepass né quelli della multa, che è di più di 1700 euro”.
Oltre alle difficoltà legate alla disabilità della figlia, la famiglia Zappacosta deve combattere con i problemi della crisi: la moglie senza pensione né stipendio a causa della riforma Fornero e lui con una pensione di circa 500 euro. “Sono in una situazione disastrosa perché mi ritrovo con una piccola pensione, anche se oltre in Italia ho lavorato anche in Germania. Mia moglie è in difficoltà grazie alla riforma Fornero e mia figlia vive sempre nel bisogno. Non è semplice, e le istituzioni non ci aiutano”.

Elia Frosini

INTERVISTA – La storia di Mario from tvprato on Vimeo.